NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] senso sia dei nervi di moto si ha abolizione dei riflessi il cui arco è costituito da uno dei nervi lesi. La lesione dei nervi misti dà del vago che sembra rappresentare il nervo sensitivo dell'aorta), e riferirono successi e insuccessi. Appena da ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] essere spinta a destra fino al bronco principale, al di sotto dell'arcodella vena azygos, e a sinistra fino all'arcodell'aorta. La tecnica detta mediastinoscopia allargata consente di scavalcare l'arcodell'aorta fino a prelevare anche i linfonodi ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] ; valvole cardiache; cavità del cuore; atrio destro del cuore; cuore con arcodell’aorta; muscolatura del cuore; avambraccio; serie di avambracci (5 tavole); sistema muscolare dell’arto superiore; gamba; piede; rene a ferro di cavallo; morfologia del ...
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sete
Bisogno fisiologico di assumere acqua. Nell’organismo umano l’acqua rappresenta un costituente essenziale per il mantenimento della vita, ed è anche quello presente in maggior quantità. Essa è indispensabile [...] vene a esso adiacenti. Ampie variazioni di volume possono influire anche su barocettori (recettori sensibili alla pressione) dell’arcodell’aorta e del seno carotideo. In aggiunta a ciò, la riduzione del volume ematico (ipovolemia) determina un ...
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sopraortiche, linfoghiandole In anatomia, linfoghiandole mediastiniche anteriori, situate, in numero di 2 o 3, in prossimità dell’origine dei vasi che nascono dall’arcodell’aorta. ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] e von Cyon diedero il nome di nervo depressore.
Per molti anni non si conobbe altra zona vasale sensibile oltre all'arcodell'aorta, sinché, nel 1897, G. Pagano scoperse che un'altra zona vasosensibile si trova in un punto del sistema carotideo, che ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] accumulo di sangue colpirà i distretti superiori del corpo compromettendo le funzioni delle zone vasosensibili dell'arcodell'aorta e del seno carotideo e provocando il fenomeno cosiddetto della visione rossa; per valori di g elevati si avranno anche ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] un carattere progressivo, a partire da una forma in cui un tronco comune, che si distacca dalla sommità dell'arcodell'aorta, dà simmetricamente le due carotidi e le due succlavie. Tale forma è presentata appunto da molti Ungulati (Quadrupedi ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] la testa penzoloni. Nei bovini si recidono i grossi vasi del collo messo in tensione. Nei suini si recide l'arcodell'aorta penetrando per lo spazio compreso tra le due prime coste. Secondo il metodo ebraico (giugulamento) nell'animale atterrato si ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] mentre invece a sinistra scende prima fra la carotide interna e la succlavia e poi incrocia la faccia anteriore dell'arcodell'aorta. Nel torace i due vaghi passano ciascuno dietro il bronco omolaterale, poi scendono lungo l'esofago, collocandosi il ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...