Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] la tecnica, di precisare le indicazioni e di dimostrare gli enormi vantaggi della sostituzione vascolare. De Bakey per primo ha sostituito l'arcodell'aorta sede di aneurisma, applicando naturalmente tutti i progressi raggiunti dalla cardiochirurgia ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] sintomi più frequenti sono quelli a carico dell’aorta toracica e delle a. coronarie (insufficienza coronarica), del con localizzazione alle a. di grosso calibro, in particolare l’arco aortico e le sue diramazioni. Nella fase infiammatoria acuta l’ ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] la commissione di accertamento della morte cerebrale valuterà ripetutamente nell'arcodell'osservazione la contemporanea presenza comunemente prelevati sono quelli venosi per il t. autologo, l'aorta in numerosi tratti principali e le safene per il t. ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] e insufficiente in seguito alla dilatazione della radice e/o dell’aorta ascendente (fig. 10).
L’aneurisma dell’arco aortico e dell’aorta toracica discendente
La chirurgia dell’arco aortico e dell’aorta discendente rappresenta ancora oggi uno dei ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di shunt, attraverso il dotto arterioso nella porzione discendente dell'aorta. Soltanto un terzo circa del sangue circola dal dotto amniotico che rimane relativamente costante per tutto l'arcodella gravidanza, anche se tende a decrescere a partire ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] sopravvivenza dei pazienti trapiantati. Nel complesso, nell'arco degli ultimi quarant'anni del XX sec., porzione retrocavale a destra e all'origine dell'aorta a sinistra, previa sezione tra legature dell'arteria surrenalica inferiore. L'uretere viene ...
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anastomosi vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Intervento che consente di stabilire o ristabilire la continuità dei vasi, sia che si tratti di condotti vascolari naturali (arterie o vene) sia di [...] interessanti le coronarie, le grandi arterie (aorta ascendente, arco, aorta toracica discendente, arteria polmonare). Le anastomosi ricostruzione dell’aorta toracica dopo coartectomia con anastomosi diretta dei due capi, o la sostituzione dell’aorta ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...