Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignità comitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] lasciarono la vita ecclesiastica. I soli che rimasero fedeli alla chiesa furono Guglielmo, vescovo di Valenza e poi di Liegi, e Bonifacio, arcivescovodiCanterbury e primate d'Inghilterra. Nel 1234, Amedeo IV dovette venire a patti coi fratelli ...
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. Famiglia irlandese, discendente dalla famiglia inglese Walter, che ebbe importanza durante il regno di Enrico I d'Inghilterra. Hubert Walter, dopo aver coperto varie cariche pubbliche, fu nominato arcivescovo [...] Riccardo, il nuovo re Giovanni privò il Walter dei feudi e delle cariche; ma per opera di suo fratello, l'arcivescovo, poté riacquistare il favore regio. Ai primi del '200 tornò in Irlanda, dove morì il 13 febbraio 1206, dopo aver fondato varie case ...
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LORD
Titolo nobiliare dato in Inghilterra agli appartenenti alla Camera dei pari per nascita o per creazione. Il suo significato è quello di "signore" e deriva dall'anglosassone hláford "signore del [...] dei lord. Lord high chancellor, in Inghilterra capo dell'amministrazione giudiziaria, ministro di stato che nell'ordine delle precedenze segue all'arcivescovodiCanterbury. Lord high constable, il settimo dei grandi ufficiali dello stato, un tempo ...
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MARSTON, John
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo e satirico, nato a Coventry circa il 1575, morto a Londra il 24 giugno 1634. Era nipote d'un medico italiano Guarsi; si laureò a Oxford nel 1594. Del 1598 [...] Image e i suoi libri furono fatti bruciare dall'arcivescovodiCanterbury, ma si difese affermando d'avere scritto per XVIII fu riesumato due volte al Drury Lane sotto titoli diversi e di cui si dice che abbia fornito al Hogarth il soggetto per il ...
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Nato a San Quintino (Francia, Aisne) nel 1609; morto a Parigi nel 1685. Si diede, giovanissimo, a vita monastica; ma, entrato nel monastero benedettino di San Quintino, ne uscì, perché disgustato della [...] (v. Maurini). Campo preferito dei suoi studî fu la storia medievale della Chiesa. Si occupò di Lanfranco, arcivescovodiCanterbury, del quale pubblicò tutte le opere (Beati Lanfranci, Cantuariensis archiepiscopi et Angliae primatis.... Opera omnia ...
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Fu figlia di Ferdinando il Cattolico re d'Aragona e d'Isabella di Castiglia e nacque il 16 dicembre 1485. Sposò una prima volta nel 1501 Arturo principe di Galles, che morì il 2 aprile 1502. Fidanzata [...] 14 luglio 1531, fece definitivamente allontanare dalla corte C., che fu rinchiusa nel castello di Windsor e poi nel Herfordshire, e proclamare dall'arcivescovodiCanterbury, Cranmer, la nullità del suo primo matrimonio (23 maggio 1533). C., che non ...
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Nacque nel 1207 da Tommaso I, conte di Savoia, e da Margherita dei conti di Ginevra. Fu settimo di dieci figli, e destinato a vita ecclesiastica nella Gran Certosa di Grenoble; ebbe nel 1232 il vescovato [...] medii aevi Scriptores, n. 57, voll. 1-7, Londra 1872-83 (ostile a Bonifacio); G. Strickland, Ricerche storiche sopra il B. Bonifacio di Savoia, arcivescovodiCanterbury 1207-1270, in Miscellanea di storia italiana, s. 3ª, (1895), pp. 349-432. ...
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Nacque nel territorio di Beauvais e si fece monaco cluniacense. Fu sotto-priore di Cluny, poi nel 1130-31 abate di Vézelay; nel 1135 assistette al concilio di Pisa tenuto da Innocenzo II contro l'antipapa [...] ad ottenere un armistizio e poi la pace; a Westminster presiedette ad un concilio dove Tibaldo, abate di Bec, fu eletto arcivescovodiCanterbury (13 dicembre 1138); dopo ciò, con alcuni vescovi inglesi si mise in viaggio per partecipare al secondo ...
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Nacque circa il 1342 da Hugh conte di Devon; mori nel 1396. Studiò a Oxford ove fu eletto cancelliere (1367). Nel 1370 fu promosso vescovo di Hereford. Trasferito a Londra nel 1375, divenne oppositore [...] II unì i partiti e per qualche tempo l'azione politica di C. nei riguardi del consiglio del re fu la stessa di Lancaster e dei suoi seguaci. Nel 1381 divenne arcivescovodiCanterbury. Nell'anno 1382 ottenne una legge in forza della quale gli ...
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Teologo e storico francese, nato a Parigi il 17 giugno 1657, morto ivi il 6 giugno 1719. Intraprese nel 1686 la pubblicazione di un'opera monumentale, la Bibliothèque universelle de tous les auteurs ecclésiastiques, [...] memoriali a Pietro il Grande, e dall'altra iniziato trattative, presto troncate dall'intervento del Dubois, con l'arcivescovodiCanterbury.
Oltre alla Bibliothèque universelle e alla Histoire già ricordate, il D. P. compose molte altre opere tra le ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...