(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] arcivescovi Ermanno di Wied e Gebhard Truchsess di Waldburg, che volevano passare al protestantesimo; si assoggettò poi ai Wittelsbach di Baviera, che in cambio del loro appoggio assunsero la carica diarcivescovidi . Della colonia romana rimangono ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] universitarî (1245-48) a Parigi, quindi a Colonia, ove fu discepolo di Alberto Magno. Tornato a Parigi, vi insegnò tra prevalenza averroistiche) dal vescovo di Parigi Étienne Tempier (1277), dagli arcivescovidi Oxford Roberto di Kilwardby (1277) e ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] (o Caligola) a colonia romana. Fu fiorente in di Albon. Nel 1349 fu ceduto al re di Francia e da allora, con il nome di Delfinato (➔), fu unito alla Corona di Francia. Viennese Denaro coniato dagli arcivescovidi V. (Francia), che ebbero il diritto di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e Boi. Fu colonia (89 a.C.) e municipio (49 a.C.). Nel 288-89 si Nord e le valli svizzere. Nel periodo carolingio gli arcivescovidi M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovidi Magonza, [...] Treviri, Colonia, re di Boemia, conte del Palatinato, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo). L’elezione , pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. ...
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(ted. Erzkanzler) Capo della cancelleria degli imperatori carolingi. In Germania, tale ufficio fu attribuito ai tre elettori ecclesiastici, arcivescovidi Magonza, Treviri e Colonia, rispettivamente a. [...] per Germania, Borgogna e Italia (dal 1037); a. dell’imperatrice era l’abate di Fulda. A. ebbero anche alcuni papi, tra i quali Leone IX. Come titolo fu concesso nel primo Impero napoleonico (1804) a due grandi dignitari, J.-J.-R. de Cambacérès, duca ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] (954) e a Ugo, il figlio Ugo Capeto. La Francia regia è sotto la sorveglianza di Ottone e per lui del fratello suo, l'arcivescovodiColonia, Brunone. Ma l'aver voluto riprendere le vecchie pretese francesi sulla Lorena, provoca il malcontento della ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] Consiglio. Ne fanno sempre parte i due arcivescovidi Canterbury e di York, il vescovo di Londra, i grandi ufficiali dello stato, eccezion fatta per pochi territorî, i Dominions, le colonie, oltre agli Stati nord-americani, hanno improntato pienamente ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] le voci singole, come: aeronautica; autore, diritto di; colonia: Il diritto coloniale; consuettudine; finanziario, diritto; Maroniti - e le prescrizioni dei loro patriarchi o arcivescovi con giurisdizione quasi patriarcale.
Per ovviare al disordine e ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] arcivescovodi Pisa vi ha da Urbano II titolo di legato e più tardi (1133) di primate. Nella prima metà del sec. XII i giudicati di Logudoro, di Gallura, di e delle colonie, ma ha anche funzioni di governo, come rappresentante di quelli che sono ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...