FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , Roma 1949, pp. 178-184; N.A. Mallory, Roman rococò architecture from Clement XI to Benedict XIV (1700-1758), New York- S. Ursini, Ss. Celso e Giuliano, tesi di laurea, Facoltà di architettura, Università di Roma "La Sapienza", a.a. 1986-87; L'Angelo ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] e dei filosofi; in quest'ultima, nella finta architettura dorica sono tre Paesaggi con filosofi, mentre un quarto pp. 35-56; P. Bodino, L. C. e la decoraz. tra rococò e neoclassicismo, tesi di laurea, univ. degli studi di Roma, facoltà dimagistero, ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] proietta il M. verso esiti più vicini al rococò internazionale (Marinelli, 1978), le due tele della , Milano 1986, pp. 171-216; L. Rognini, Francesco Marchesini, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] s.; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, Milano 1822, II, pp. 67-87, 117 s., 126 s., 306, Gregori, in Painting in Italy in the eighteenth century: Rococo to Romanticism (catal.), Chicago 1970, pp. 154 s ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] una leggerezza coloristica che saranno proprie dello stile rococò.
Nel 1697 il suo nome fu inserito tra passim; G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, Milano 1822, II, pp. 70-84; V, pp. 304 s.; VI, pp. ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] " del C., sospesa tra enfasi "barocca. e grazia rococò" in un'aura deliziosamente démodée, quasi insensibile ai nuovi richiami palazzo Thiene-Bonin Longare sul corso di Vicenza: entro le architetture del Guidolini il C. appare (1790 circa) del tutto ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] anche un apprezzamento di valori più astratti, cari all'epoca rococò.
Nella seconda sezione del suo Amore dell'arte ilD. 1733, p. 269; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture e architetture esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, pp. 285, 303; A ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] (ad Ind., anche per Giovanna); P. F. Bagatti Valsecchi, L'architettura delle ville lombarde nell'opera di M. A. D., in Ville di 1963, pp. 61 s.; L. Grassi, Province dei barocco e del rococò…, Milano 1966, p. 167 (nelle fonti è indicato un fondo dell ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] 35, 53 s., 67 s.; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. 32 , 192, 273, 940; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, p. 191; P. Reina, S. Maria alla Porta ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] da G.V. Marvuglia, il G. si pone con ruolo da protagonista nell'architettura della seconda metà del Settecento oscillante dal tardo barocco al rococò, al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un arco di competenze professionali molteplici ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...