Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] che discende dall'esempio di A. Pozzo, raggiunge il limite delle possibilità tecniche offerte dall'unione tra pittura, scultura e architettura fino a dare l'illusione di un mondo fantastico: ne è esempio massimo la chiesa di S. Giovanni Nepomuceno a ...
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Architetto (Parigi 1656 - Passy 1735). Allievo e collaboratore di J. Hardouin-Mansard e poi suo successore nella carica di primo architetto reale (1708), il de C. fu coinvolto nelle maggiori imprese del [...] di passaggio dal barocco al rococò, progettò numerosi hotel a Parigi e fornì disegni per mobili, lavori in metallo e arazzi. Attivo anche fuori di Francia, contribuì a diffondere i modi dell'architettura francese corrente, principalmente in Germania ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fantasie del Settecento di sentimentalità idillica e di mollezza rococò e si culla in un mondo ove l'immagine s umana attrae tutta l'attenzione dell'artista, trova in sé una architettura nuova, costruisce essa stessa la scena. La sua poesia non è ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] opera adunque che rientrerebbe in quell'indirizzo di rococò ellenistico, a cui appartiene la ricostruzione del gruppo appartiene all'Asia Minore e all'Egitto, ove, come per l'architettura e per la scultura, si sposta l'arte greca.
Come per ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] aveva avuto poca fortuna in Francia; la rocaille o il rococò erano serviti solo a decorare gl'interni, nei rivestimenti di legno e nei mobili, alterando ben poco le grandi linee dell'architettura. Ma anche in questo poco si vide una corruzione, un ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del Medioevo, del Rinascimento, del Barocco e del Rococò; se la Svizzera interiore era stata per vario tempo ove termina l'alta montagna, le case sono un vero gioiello di architettura lignea, decorate d'intagli, motti e pitture. Altrove le case in ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] 'Occidente con i suoi stili: rinascimento, barocco, rococò. Può tuttavia, anche imbevendosi di elementi stranieri, ha infatti grande diffusione in Bulgaria ed è strettamente legata all'architettura e alla chiesa. La sua fioritura più bella data dalla ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] come voce nuova la facile grazia dello spirito rococò e la poliforme melodia delle arie metastasiane. presentò presto e specialmente a Kassa il neoclassicismo. La grandiosa architettura barocca viennese si trasformò e si semplificò in varie altre ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] quasi scomparvero. Nella seconda metà del sec. XVIII l'architettura cèca continuò in genere a seguire le vie indicate da la maniera monumenta le cedette al fare più raccolto del rococò. Da menzionarsi: Norbert Grund.
La scultura barocca non ha ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] di Roma tradiscono le rovine, la topografia e l'architettura di queste città o cittaduzze, ove eleganti bifore veneziane . Juraj - a Purga presso Lepoglava). Nell'epoca del rococò e del classicismo l'attività artistica diminuisce e riprende appena ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...