PULVINO (dal lat. pulvīnus "cuscino")
Giorgio Rosi
Genericamente per pulvino si deve intendere quell'elemento costruttivo che sovrasta il capitello e che sopporta il peso e le spinte delle piattabande [...] nel linguaggio odierno dei costruttori.
Ma l'uso più corrente del vocabolo è per indicare un elemento caratteristico dell'architetturabizantina, il quale consiste in una specie di capitello massiccio interposto fra il capitello vero e proprio e le ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] decorazioni delle pareti e i capitelli vanno dall’imitazione dei modelli classicheggianti carolingi (Essen), a confronti con l’architetturabizantina (matronei di S. Ciriaco a Gernrode), all’uso di elementi nuovi, come le gallerie cieche dell’abside ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] (duomo di Caserta Vecchia, abbazia di Pomposa ecc.), enciclopedici programmi figurati (duomo di Otranto).
Nell’architetturabizantina, i p. musivi dei palazzi imperiali ebbero particolare sontuosità (İstanbul, Grande Palazzo, motivi di caccia ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] resistenza dei Goti (540): da allora R. divenne capitale del governo bizantino in Italia e, alla fine del 6° sec., dell’Esarcato. messo in luce una domus di grande prestigio.
Arte e architettura
L’importanza artistica di R. è data dal complesso dei ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tardo-gotica specialmente in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’arte bizantina; l’a. di scarico e quello a conci pentagonali dell’architettura romana e dei suoi derivati rinascimentali.
A. rovescio Struttura ad a. che volge la concavità ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] anche ad altre città pugliesi.
I Normanni
La dominazione bizantina cessò tuttavia solo nel 1071, quando la città, conquistata nel 2019 ancora come rappresentante del centrosinistra.
Architettura
I monumenti più importanti della città rispecchiano ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ellenistica e culture dell’Oriente Anteriore, l’A. fu per l’Impero bizantino una riserva di denaro e uomini. Sotto il regime dei temi l , Mileto, Iasos).
Per l’urbanistica e l’architettura dell’età arcaica e classica, le principali testimonianze ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] a. C. la sala ipostila dovette essere un tipo prediletto dall'architettura ellenistica; ma la sua introduzione in Roma come basilica non avvenne , di contrafforti esterni (che poi gli architetti bizantini cercheranno di portare nell'interno); 4. la ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Gregorio IV (898-915), alleatosi con capuani, amalfitani e bizantini, riuscì a snidarli. Duchi successivi, sotto i quali s' definitivo che dopo la metà del secolo. Sì che l'architettura e la scultura monumentale fino a tutto il regno di Giovanna ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] 1209 innalzò il campanile del duomo di Rapolla. Del tutto bizantina è invece la chiesa basiliana di S. Angelo ai Chiesa Madre di Moliterno, di un allievo del Vanvitelli); buone architetture di questo periodo, non molto inferiori a quelle che si ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...