DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] però, il D. sentì la vocazione al sacerdozio. Compì allora gli studi teologici a Messina, dove ebbe come maestro l'archimandrita Silvio Valenti Gonzaga, che sarebbe poi divenuto cardinale e segretario di Stato di Benedetto XIV. Il Valenti Gonzaga "lo ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] il pontefice gli affidò, con Luca di Cosenza e i vescovi di Mileto e di Patti, la delicata controversia tra l'archimandrita del ricco e potente monastero basiliano di S. Salvatore "de Lingua" e l'arcivescovo Berardo di Messina. Innocenzo III, nel ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] al secondo; Pd XI 97 di seconda corona redimita / fu per Onorio da l'Etterno Spiro / la santa voglia d'esto archimandrita; Cv III XI 4 quelli sette savi antichissimi... lo primo de li quali ebbe nome Solon, lo secondo Chilon, lo terzo Periandro ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] G. Vinci, Lettera [...] nella quale si recano due antichi documenti uno per le chiese della terra di S. Angelo diocesi dell’archimandrita..., in Opuscoli di autori siciliani, XIII, Palermo 1772, pp. 57-90; C.D. Gallo, Annali della città di Messina, a ...
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PETROVIĆ Njegoš, Petar
Giovanni Maver
Poeta e principe montenegrino, nato il 1° novembre 1812 a Njeguši, morto a Cettigne il 19 ottobre 1851. Trascorse la sua fanciullezza parte a Cettigne presso lo [...] e del popolo montenegrino (le due cariche di capo politico e capo spirituale erano ancora unite nel Montenegro), e nel 1831 archimandrita: in quest'occasione cambiò il suo nome di Rade in quello di Petar. Ottenne poi in Russia i gradi di vescovo ...
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Nella storia della Chiesa son noti tre santi che portano questo nome. Uno fu vescovo di Rodez, assisté al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans e morì, secondo Gregorio di Tours, nel 580; la [...] la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, a Pedona (Borgo San Dalmazzo), ove se ne conservano le reliquie. La festa è il 5 dicembre.
Il terzo è Dalmazio o Dalmato (sec. V), archimandrita di Costantinopoli e fiero avversario del nestorianesimo. ...
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Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] , S. preferì allontanarsi in volontario esilio (503) per alcuni anni, fondando la "nuova laura" a Thecua (508). Divenuto archimandrita di Palestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] di S. Benedetto, come s'è detto, ogni abbazia è indipendente. In Oriente invece, mentre S. Basilio raccomandava agli archimandriti di consultarsi spesso, in talune diocesi si giunse ad avere una specie di federazione degli abati, sottoposti ad un ...
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TEOGNOSTO (Θεόγνωστος)
Silvio Giuseppe Mercati
Monaco bizantino del secolo IX, autore di un encomio di tutti i santi, di un'omilia sulla dormizione della Madonna e di un memoriale indirizzato a nome [...] Roma, dove T. rimase dall'anno 861 all'anno 868, divenendovi abate di un monastero. A Bisanzio fu tesoriere di S. Sofia e archimandrita del monastero di Peghé.
Bibl.: Il memoriale e l'encomio di tutti i santi in Migne, Patrol. Graeca, CV, 849-861; l ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] 98, 108, 138, 174, 180, 182, 209, 219; G. Cozza-Luzi, De Typico monasterii Messanensis proemium sancti patris nostri Lucae primi archimandriti, in Id., Patrum nova bibliotheca, X, 2, Romae 1905, pp. 121-130; G. Mercati, Sul Tipico del monastero di S ...
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archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...
redimire
v. tr. [dal lat. redimire, di etimo incerto], letter. – Incoronare, cingere; è usato quasi soltanto il part. pass. redimito e i tempi da esso composti: Di seconda corona redimita Fu per Onorio da l’Etterno Spiro La santa voglia d’esto...