Primo re di Polonia (992-1025), fu, dopo Mieszko, suo padre, il principale fondatore dello stato polacco indipendente. Nacque nel 967, secondogenito di Mieszko I e di Dobrava, principessa boema. Durante [...] , il vescovo Adalberto, assassinato durante la sua missione tra i Prussi, ottenne l'assenso all'erezione di un'archidiocesi a Gniezno, fino allora centro del culto pagano, cui furono sottoposte le diocesi di Cracovia, Breslavia, Kolberg (Pomerania ...
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GALDINO, Santo
, Nato a Milano dalla famiglia della Scala nel 1100, fu arcidiacono sotto l'arcivescovo Oberto (1146) e insieme con lui si allontanò da Milano quando, nel 1162, il Barbarossa prese e distrusse [...] il 18 aprile 1176. In tal giorno è ricordato nel Martirologio romano, ed è insieme con S. Ambrogio e S. Carlo protettore dell'archidiocesi di Milano.
Bibl.: Acta Sanctorum, Apr., II, p. 950; Bibliotheca hagiographica latina, Bruxelles 1899, p. 483. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 1866 e il 31 marzo 1890 furono ordinati 116 preti diocesani e ne morirono 218: cf. Stato personale del clero della città ed archidiocesi di Venezia per l'anno 1890, Venezia 1890, p. 103, dove però la somma totale indicata per i morti in 209 va ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1966, pp. 381, 480; C. Mazza, Presagio del Concordato nelle opere e negli scritti del card. A. C., in Il contributo dell'archidiocesi di Capua allavita religiosa e culturale del Meridione, Roma 1967, pp. 157-63; G. Auletta, Il card. C. e il movimento ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] dell’Impero romano d’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta, nell’8° sec., in archidiocesi; per la vastità della sua circoscrizione e per la potenza economica, divenne presto il centro ecclesiastico principale della ...
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Cardinale francese, nato nel 1556 da calvinisti normanni, morto nel 1618 a Parigi. Di vivissimo e precoce ingegno, abiurato il protestantesimo, fu nominato lettore d'Enrico III. Ordinato sacerdote, si [...] 1607, passando da Venezia, vi ebbe accoglienze trionfali.
Nominato cardinale dal 1604, il Du P. si ritirò nell'archidiocesi di Sens, dove, benché sofferente, scrisse alcune opere di controversia, e attese ai prediletti studî sui primi secoli della ...
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Cardinale, nato a Vigone (Torino) il 19 maggio 1871, morto a Genova il 31 gennaio 1946. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1888, pronunziandovi i voti solenni nel 1906 e svolse la sua attività quasi esclusivamente [...] pastorale, senza assumere particolari iniziative, ma appoggiando discretamente il movimento liturgico e culturale promosso nella archidiocesi. Politicamente tenne un atteggiamento di distacco dal fascismo; nella crisi del 1943-45 fiancheggiò le ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] destro dell'arcivescovo e che con A. trattava non solo gli affari privati ma anche quelli della riforma dell'archidiocesi ambrosiana, furono, fra altri, i suoi più frequenti corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie di ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] del patrono, Matteo), a Salerno, e anche ad Amalfi.
Energico nel difendere e nell'accrescere i diritti dell'archidiocesi, sottopose alla sua giurisdizione la terra di Campagna con le sue adiacenze, riscattò il possesso della contrada di Battipaglia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] " (Storia d'Italia, l. XI, cap. 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'archidiocesi di Firenze (è del 19 aprile del 1513 la lettera con cui Giulio accreditò il suo inviato a Firenze Leonardo de' Medici a ...
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archidiocesi
archidïòceṡi (o arcidïòceṡi) s. f. [comp. di archi- (o arci-) e diocesi]. – Diocesi che è sede di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica, e allora si chiama anche a. metropolitana.
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...