Ecclesiastico brasiliano (Forquilhinha, Santa Catarina, 1921 - San Paolo 2016). Francescano, sacerdote dal 1945; vescovo ausiliare (1966-70), e poi (dal 1970) arcivescovo di San Paolo. Cardinale dal 1973, [...] è stato uno dei maggiori esponenti dell'episcopato brasiliano. Nell'apr. 1998 ha lasciato il governo pastorale dell'archidiocesi di San Paolo. Intensa la sua attività pubblicistica. ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] nella dimora dello zio, monsignor Luigi, segretario generale dell’Archidiocesi. Trasferitosi a Roma nel 1903, si laureò in lettere nel 1907 con Ernesto Monaci, filologo romanzo, titolare della cattedra di storia comparata delle lingue e letterature ...
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Arcivescovo di Trivandrum (Mavelikara, Travancore, 1882 - Trivandrum 1953); religioso giacobita, nel 1928 metropolita della chiesa monofisita siro-giacobita. Nel 1930 si convertì al cattolicesimo recando [...] con sé nella chiesa cattolica tutta la comunità della chiesa siro-giacobita (oltre 50.000 fedeli). Fu creato da Pio XI metropolita della archidiocesi di Trivandrum, di rito siro-malankarico. ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] dal cardinale Federico Borromeo nel 1595.Fu al suo fianco in qualità di vicario generale dell'archidiocesi (dal 1602) durante i numerosi contrasti giurisdizionali che questi ebbe a sostenere con il governo spagnolo di Lombardia. Ancora durante il ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] fuse con le nuove tendenze espressioniste o razionaliste (Torre dei Ristoranti, 1928, e Colonia marina, 1929 a Castel Fusano; Archidiocesi di Messina, 1932). Ma l'opera emblematica in cui R. raggiunse la massima sintesi di quelle poetiche rimane il ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo Gualtieri, arcivescovo di Fermo, e nipote di Giannotto Gualtieri, che nel 1668 successe allo zio Carlo alla guida dell'archidiocesi di Fermo. Il G. fu battezzato a Fermo il 28 marzo 1660, nella cappella del palazzo arcivescovile, ed ebbe come ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] i catalogi della provincia milanese della Compagnia di Gesù, unica fonte diretta sugli anni anteriori al 1770, lo dicono nato nell'archidiocesi di Milano, e l'atto di battesimo (in Baroli) dirime la questione. In esso il cognome è Luvino, e il nome ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] , Genova 1902 (ode in latino); Nel solenne ingresso di S.E. Mons. Edoardo Pulciano…, numero unico, 11 maggio 1902, Genova; Archidiocesi di Genova. Quesiti per la Prima Visita Pastorale, Genova 1903; Lettere Pastorali di S.E.R. Mons. E. P. arcivescovo ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] a quanto pare - un intruso, imposto dall'autorità del re e corresponsabile - a torto, sembra - di vari danni subiti dall'archidiocesi durante il suo governo.
Apertesi nel 1432 le ostilità tra il re Sigismondo e la coalizione formata contro di lui da ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] validum propugnaculum negli avvenimenti della Lucania. Sull'unico lato facilmente accessibile, va stendendosi il paese moderno. È sede di archidiocesi e di pretura.
La popolazione di Acerenza era già di circa 2000 ab. nel 1561, e si calcolava intorno ...
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archidiocesi
archidïòceṡi (o arcidïòceṡi) s. f. [comp. di archi- (o arci-) e diocesi]. – Diocesi che è sede di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica, e allora si chiama anche a. metropolitana.
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...