L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] elementari individuali" (Schwann 1839 [1969, p. 191]). In ultima analisi, la cellula era il vero e proprio archetipo dell'organismo.
A sostegno di tale visione analitica e riduzionistica Schwann istituisce in questa sottosezione un raffronto tra ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] gli studi di A. Fagot (1995; 1996), gli articoli di L. Sève (1994) e di S. Rameix (1998), e quello archetipico di B. Lemennicier (1991). La Francia, molto attiva anche nell'elaborazione delle disposizioni etiche del Consiglio d'Europa, svolge in ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , il quale dunque possiede e trasporta con sé la ‛memoria morfogenetica' o il ‛programma di sviluppo' di un archetipo tumorale estremamente complesso, analogamente a quanto avviene per la ‛differenziazione biologica' lungo tutta la scala degli esseri ...
Leggi Tutto
archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...