L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] deve essere esistita prima che l'uomo facesse la sua comparsa" (Owen 1849, pp. 83-84).
Con la sua nozione degli archetipi, Owen spostò dunque la prova dell'esistenza di un Supremo Progettista dal riferimento a esseri concreti a un piano astratto, da ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] natura»; fervente ammiratore di L. Oken e di E. Geoffroy Saint-Hilaire, cercò di individuare e descrivere l'«archetipo» secondo il quale sono costruiti tutti i Vertebrati. Fu oppositore delle teorie evoluzionistiche, contro cui mosse un'aspra ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] le s. tipologiche, distinte e immutabili, erano dotate di caratteristiche, specialmente morfologiche, da rapportare a un modello o archetipo, esistente in un ‘mondo delle idee’ e creato dalla divinità. Era perciò possibile definire una s. scegliendo ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] il pensiero biologico. La teoria dell'evoluzione di Ch. Darwin tentò di dare una spiegazione causale alla nozione di archetipo: questa fu sostituita da quella di progenitore comune, che forniva anche una spiegazione del concetto di adattamento come ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] : "Tenga egli sempre presente l'idea dell'unità e dell'intima affinità di tutti gli organismi, della discendenza da un archetipo, in cui soltanto l'Oggettivo è mutevole, mentre il Soggettivo è invece immutabile: e ritenga suo unico e vero compito ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] brevettuale era nato in funzione delle invenzioni meccaniche, in un'epoca in cui queste rappresentavano l'archetipo del trovato innovativo: sintomatica, a questo proposito, l'elencazione, peraltro puramente esemplificativa, contenuta nell'art. 2585 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] . In questa meccanica del pensiero e dell'emozione, la curiosità non è semplicemente uno dei tanti desideri, ma l'archetipo stesso del desiderio, poiché è l'inclinazione più vicina al puro desiderio, il perpetuum mobile dell'anima. Secondo Hobbes ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] e l'insulina, nonché le relazioni secondarie che coinvolgono altre fonti di energia e altri ormoni, costituiscono un archetipo di sistema endocrino.
La fig. 4 illustra il ruolo del sistema ipotalamo-ipofisario nella regolazione di un processo ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] e immutabili, erano dotate di caratteristiche, specialmente morfologiche, da rapportare a un modello originario (o archetipo) creato dalla divinità. Secondo questa concezione era possibile definire una specie scegliendo un esemplare tipo come ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] bilancio favorevole all'agente. La più tipica di tali attività intenzionalmente direzionate è il lavoro umano, archetipo di ogni comportamento adattativo della specie.
A un ordine diverso pertiene la razionalità adattativa dei comportamenti appresi ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...