SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] ., Thales, 35); nello sfondo a destra è forse rappresentata la rocca di Corinto (Acrocorinto). Che la scena derivi da un archetipo pittorico diffuso nell'antichità è provato dall'esistenza di un altro mosaico più tardo e più scadente - ed in alcune ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] obliqua è datato dal Levi in epoca tardo-ellenistica; pittoricamente il linguaggio figurativo che si può immaginare per l'archetipo non contrasterebbe però ad una datazione all'inizio dell'ellenismo. Rimane dubbio se la figura del giovane seduto fu ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] alato, la danzatrice, il gruppo della flagellata e della sua protettrice. Alcuni studiosi hanno postulato l'esistenza di un archetipo, rilievo o pittura che sia, databile al primo ellenismo, altri lo hanno collocato nell'ellenismo tardo. Il dipinto ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] l., frequentemente utilizzato nelle decorazioni pavimentali a mosaico ma che non ebbe alcun seguito dopo il 4° secolo.L'archetipo minoico, detto appunto cretese, ha forma circolare o quadrata ed è caratterizzato da un unico corridoio che raggiunge il ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] ) dà del celeberrimo dipinto perduto precisa che O. vi era rappresentato in atteggiamento didascalico presso il maestro. A questo archetipo, sia pure indirettamente, si ispirano i temi di un nutrito gruppo di rappresentazioni (nn. 3-10) nelle quali O ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] l'originale dello Hermes Ludovisi (Hermes lògios) per una statua iconica, ma si mantiene fedele allo spirito dell'archetipo, dato che l'inserto del ritratto non altera il carattere saliente dell'originale, ossia la centralizzazione della testa ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] dalla Casa del Fauno, a Pompei, offrono già due diverse versioni. Elementi comuni, e quindi riferibili con buon fondamento all'archetipo, sono il kàntharos metallico, con orlo ad ovuli e tre sostegni in forma di zampa d'animale, ed un appoggio in ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] ed il Bianchi Bandinelli). Studi recenti (von Vacano) propongono invece, al di fuori degli stretti argomenti stilistici, un archetipo plastico della seconda metà del V, che più tardi si rispecchierebbe così nelle urne di Volterra come nel frontone di ...
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OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] 'asina, è ora al Museo Lateranense. Da tutte queste raffigurazioni di periodo romano risulta impossibile risalire all'archetipo, o più giustamente agli archetipi, originari; o tentare una attribuzione di uno o dell'altro schema ai nomi di artisti che ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] : la più notevole tra le stele è quella recentemente rinvenuta a Taso. Il Devambez avanza l'ipotesi che l'archetipo possa essere un rilievo coregico.
Monumenti considerati. - Per l'interpretazione dubbiosa del passo di Pausania riguardante la pittura ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...