RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] di suggerimenti antiquari e di spunti compositivi (sull’intricata vicenda delle repliche grafiche del fregio traianeo tratte da questo archetipo, cfr. Nesselrath, 2010; Heenes, 2014).
In questi anni il nome di Ripanda risulta più volte celebrato in ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] , spesso assai sintetiche, a volte con riprese parziali, e neppure una sola aria risulta completamente riconducibile all'archetipo del "da capo". Come esempi delle sperimentazioni formali del L. si possono indicate la doppia aria di Erminia ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] produsse alcuni dei suoi capolavori: a partire dal Nudo seduto (1949), egli ideò con Cariatide (1951) un nuovo archetipo scultoreo, in cui l’andamento curvilineo delle superfici e la maestria del modellato, dai valori tattili e sensuali, veicolarono ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] una struttura a sette pannelli solistici, incorniciati da un’introduzione e da un finale corali, il cui archetipo andrà ricercato nelle innovazioni drammaturgiche del Malipiero delle Sette canzoni. La scrittura è frutto di un radicale aggiornamento ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] il punto di riferimento inevitabile, anche se fatto "teologo et spirituale". Per cui, dietro la sistematica riscrittura dell'archetipo, il lettore cinquecentesco, come quello moderno, non può non sentire sempre e comunque la voce del modello, con ...
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REVELLI BEAUMONT, Abiel Bethel
Filippo Cappellano
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Abiel Bethel (all’anagrafe Betel-Abiel). – Figlio di Luigi e di Ferdinanda Camilla Rossi, nacque a Sciolze (Torino) [...] installazione binata. La Villar Perosa costituisce una delle pietre miliari nell’evoluzione delle armi leggere, in quanto fu l’archetipo della pistola mitragliatrice e da essa prese ispirazione il primo moschetto automatico. L’arma, in calibro 9 mm ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] eloquentia e il capoverso di Guido, i’ vorrei, non sarà allora da escludere l’ipotesi di un possibile errore d’archetipo, nello specifico un semplice errore paleografico (Lupo in luogo di Lapo) unito alla scorretta interpretazione del nome del poeta ...
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MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] - E. Veronese, Roma-Padova 2001, ad nomen; M. Bianco, Il «Tempio» a Geronima Colonna d’Aragona ovvero la conferma di un archetipo, in «I più vaghi e i più soavi fiori». Studi sulle antologie di lirica del Cinquecento, a cura di M. Bianco, Alessandria ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] esaltazione delle bestie nei confronti degli uomini (p. 164). Sua tesi di fondo era la realtà di Dio dimostrata come archetipo di un ordine ideale da realizzare e di cui diventare consapevoli. Agli occhi di chi, come Benedetto XIV, era impegnato ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] decisiva la scoperta del codice 3514 della Osterreichische Nationalbibliothek di Vienna, manoscritto autografo del Pagliaresi, archetipo dunque di una delle raccolte. Le ricerche più propriamente filologiche si accompagnarono sempre alla riflessione ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...