VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] di Valentino: Furioso Placido («iussu furiosi Placidi»). Ma furiosus non è un aggettivo (forse un errore d’archetipo): è attestato infatti il personaggio di Furius Placidus (Marco Mecio Memmio Furio Baburio Ceciliano Placido), prefetto dell’Urbe ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] dei diari massarelliani furono per errore attribuiti al B. da sprovveduti copisti, ingannati dall'esistenza, nell'anonimo archetipo, di molti instrumenta stilati in prima persona da lui, come segretario del collegio cardinalizio.
Nell'ottobre 1554 ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] una visione religiosa disancorata dall’autorità; tuttavia il dogma, anche se sul piano polemico, costituiva ancora l’archetipo e il riferimento spirituale. La canzone iniziava contrapponendo in rima i protagonisti-vittime, i minatori, ai responsabili ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] l’originaria perfezione e l’incorruttibile eleganza sarebbero evidente contrassegno, il M. difende l’importanza del ricorso diretto all’archetipo del Libro sacro, contrastando la tesi di chi, per un malinteso senso dell’ortodossia, difende il primato ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] figlia, vedova di un tenore Scorsi. Venne sepolto nella Certosa.
Il Naudin degli anni migliori rappresenta l’archetipo del tenore romantico, avventuroso, elegante, sfarzoso e prodigo: alcuni lo descrivono bellissimo, altri ne sottolineano l’aspetto ...
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PRODENZANI, Simone de
Fabio Carboni
PRODENZANI, Simone de. – Nacque da Ugolino di Nallo di Cino di Ranuccio di Provenzano di Lupiccino dei Monaldeschi con ogni probabilità a Orvieto nel 1351, dal momento [...] ).
La quasi totalità delle rime è tradita dal Vat. lat. 5181, il codice completo più antico, esemplato da un archetipo, perduto, approntato dallo stesso Prodenzani, come è dimostrato dal fatto che le ballate narrative trascritte sono il risultato di ...
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NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni
Vieri Mazzoni
NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni. – Nacque, in luogo incerto, presumibilmente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del XIV secolo, poiché è [...] miscellaneo, databile alla fine del secolo XVII, ma contenente il testo completo, cosicchè viene a supplire la lacuna del suo archetipo (ibid., p. 53).
La prima edizione a stampa – nonché sino a oggi unica, – del resoconto relativo alla conquista di ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] a Milano il 10 giugno 1991.
L’intuizione poetica di Peregalli ha fatto vibrare con assoluta originalità la forza dell’archetipo, nel lavoro analitico come nella sua poesia.
Opere. Oltre alle raccolte citate, Sette poesie, in I Quaderni della crisi ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ultima, molto danneggiata, dipende da un modello noto attraverso più redazioni, una delle quali, di G. Giovenone, è datata 1513, l'archetipo è verosimilmente da riconoscere nella tavola del Museo civico d'arte antica di Torino, discussa tra il F. e M ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] marzo 1468. Il manoscritto Laurenziano XLIV.36, copia a pulito di mano del M., tratta da quella a lui dettata, è archetipo di tutta la tradizione. Dopo il 1469, per i medesimi Ficino volgarizzò il Commentarium in Convivium Platonis de amore o Libro ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...