CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] . di Bologna (A. 1935-36), nella Classense di Ravenna e nella Comunale di Forlì (2 B.D.). L'autogr. non esiste; l'archetipo è il cod. 691 della Classense, di mano di G. Morigi, letterato e poeta, concittadino e amico del Carrari. Il Ricci ha avanzato ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] Fiorentino e di Montepulciano, invece, il santo stringe in mano una croce, particolare che lo avvicina a un secondo archetipo di tipo assisiate, esemplato in una tavola con S. Francesco e i miracoli post mortem (Assisi, Tesoro della basilica ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] (e la Chiesa tra queste) erano ugualmente segnati dal dinamismo amoroso della Trinità divina, che si faceva «archetipo» di ogni «divenire», dell’eterno scambio di «donazione-ricezione», del «pluralismo» animatore del tutto. Una concezione che ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] affrontò il problema della localizzazione e della patina dialettale del codice dimostrando l’origine «umbro-cortonese» dell’archetipo. Il romanzo, a suo giudizio, presentava una versione più «breve dell’espressione» (Il Tristano Riccardiano, edito e ...
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MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] stretto quanto disinibito con la gerarchia ecclesiastica, preferì indirizzare l’ASCI su una linea di fedeltà all’archetipo britannico, facendosi custode dell’originalità del metodo e dell’autonomia dell’Associazione in campo politico ed ecclesiale ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] A. Muratori, Rer. Ital. Script., XIV, Mediolani 1729, coll. 774-1004. Il manoscritto, ritenuto dall'editore il più vicino all'archetipo, conferma la bontà della filologia muratoriana che, a distanza di quasi tre secoli, non è ancora stata superata da ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] in un prologo e trentuno capitoli, seguiti da una genealogia dei sovrani di Sicilia fino al 1358 (e continuata in un perduto archetipo da una prima mano fino al 1377, da una seconda al 1434); il testo comprende solo le parti di interesse siciliano ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] e del loro inquadramento nel complesso reticolo dell'amministrazione civile. Anche il problema dell'accertamento di un archetipo da cui sarebbero derivate le tre redazioni attestate nelle tombe dei funzionari tebani si presenta impostato sulla base ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Bolognini professore bolognese di diritto e il Poliziano, aventi per oggetto il testo del manoscritto fiorentino dei Digesto, l'"archetipo" sopra ricordato - i lavori del B. furono accolti, una quindicina d'anni dopo la loro prima edizione, in quella ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] M. attribuisce anche all'aspetto religioso, inserendo puntuali cronotassi dei vescovi delle diocesi salentine. Nella scia dell'archetipo galateano, tutta la Descrizione è ricca di riferimenti ai culti locali, alle controversie relative ai patronati ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...