DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] ha consentito di identificare, in un codice della Biblioteca reale di Torino (Varia 167.1), una derivazione diretta di quell'archetipo di lusso (Bo, 1978-79), che stilisticamente si adatta bene a quanto possiamo immaginare sul conto di Gerolamo D ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] filosofia (I-II, Napoli 1910-1912). Il fondamento del diritto, più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della causalità e della relatività, che costituisce il "diritto naturale ...
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UBALDO di Bastiano da Gubbio
Emiliano Bertin
UBALDO di Bastiano da Gubbio. – Nacque a Gubbio, verso la fine del XIII secolo o nei primi anni del XIV, da famiglia benestante: ricaviamo queste notizie [...] Bibbia, in Aristotele e Virgilio. Alcune analogie strutturali andranno colte con la Consolatio Philosophiae boeziana, archetipo dei prosimetri medievali; Bonaventura da Bagnoregio parrebbe alla base della trattazione sugli angeli di Teleutelogio II ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] edito.
Da questo incunabolo - che è comunque attribuibile alla fine del XV secolo e che si basa su un archetipo che definiremo "A", abbastanza completo, ma talvolta poco preciso - derivano alcune successive edizioni a stampa: 1) quella pubblicata a ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] via via dall'autore, isolati o in piccoli gruppi: in tutto una novantina. I manoscritti che rappresentano più fedelmente tale archetipo (che cominciava con la laude La Bontade se lamenta, 74 della raccolta vulgata) sono il 598 del Museo Condé di ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] soluzione progettuale che anteponeva allo storicismo arcaicizzante dell’architettura ufficiale un impianto costruttivo fondato sull’archetipo.
Facendo riferimento a quei caratteri di semplicità e necessità propri dell’architettura minore mediterranea ...
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PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] ma un tempo nel dormitorio maschile dell’ospedale dell’Annunziata (pp. 96-101). L’ampia Trasfigurazione fonde rimandi all’archetipo raffaellesco e la conoscenza dell’opera di Federico Barocci.
È stata riferita a Provenzale, in via dubitativa e con ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] . In questo quadro di felice convergenza tra passato e presente, nel quale la civiltà romana veniva assunta ad archetipo mitico-storico cui rapportarsi in patria e fuori, si pone l’attività di ricerca programmata da Romanelli che, manifestando ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] si attribuiva il merito della scoperta ("nun.c septem et triginta sunt a nobis in lucem proposita ex ipsius archetipo sumpta"), merito che gli veniva riconosciuto anche dal curatore dell'edizione, il ravennate Niccolò Feretto, nella sua dedicatoria a ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] Le differenze tra i due trattati sono minime e più volte è stato anzi posto il problema di quale fosse l’archetipo: ma la citazione dell’epizoozia romana del 1301 (difficilmente registrabile in quei termini da un autore calabrese) fa propendere per l ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...