FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] che portò, nel corso dei successivi venti anni, a risultati di eccezionale interesse, e fece del sogno olivettiano l'archetipo di una moderna comunità di lavoro. Nel 1939 il primo complesso delle officine Olivetti venne allungato e ingrandito, con l ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] quale gliela attribuisce per primo (E. Bertana), elenca fra i precursori del romanticismo A. Tassoni, G. Ottonelli, e, archetipo dei "modernisti" italiani, Secondo Lancillotti. Altri, più giustamente, colgono nel B. la dipendenza moderata dalle idee ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] del secolo. Nel Cantico dei cantici dell'AnticoTestamento, di cui l'opera è un adattamento, l'E. intravede un archetipo della moderna poesia pastorale e con indubbia felicità d'ispirazione rielabora l'originale in una tragicommedia in cinque atti, in ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] metà del XIV secolo, ma pesa anche qui una valutazione del Barbi secondo cui la silloge di rime antiche contenuta nell'archetipo al quale fanno capo due importanti codici di origine fiorentina (Chig. L, VIII, 305 della Bibl. ap. Vaticana e Pal. 180 ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] esempio, più che un proverbio, un topos, un "ricordo letterario", come ci illustra Contini (II, p. 297 n.), evocando l'archetipo di Aimeric de Pegulhan e le mediazioni di Canino Ghiberti e del Mare amoroso. Aggiungiamo che dietro al primo proverbio ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] perfetta della religione è, roussoianamente, il cristianesimo, il modello politico "la virtuosa democrazia" il cui archetipo può rintracciarsi nelle Scritture. Con fitte citazioni antico-testamentarie e protocristiane dimostra la tradizione cristiana ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] che quella del B. architetto e saranno confrontati i vari manoscritti, si potrà forse stabilire anche a chi risale l'archetipo dei codice Magl. II. 1. 281, della Bibl. Naz. di Firenze, tradizionalmente attribuito a F. De Marchi (che certo conobbe ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] della quale sono quasi coincidenti e, se non esemplati l’uno dall’altro, probabilmente originati da un medesimo archetipo) sta una formale e sostanziale sua maggiore completezza. Nel contempo alcune frasi omesse nel manoscritto trapanese (inizio ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] sec. XIV ai "flores" piuttosto che alle intere raccolte, dall'altro alla dispersione subita dal secondo volume dell'archetipo contenente le tre ultime parti della raccolta, dispersione che, avvenuta già ai tempi di Nicolò V, dimezzando la raccolta ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] Cassiodoro Montagioli). In ogni caso, il codice mantovano, di cui non sappiamo dire, con Orsini Begani, che sia l’archetipo in mancanza di prove più conclusive, rimane l’unico testimone quattrocentesco del testo nerliano, e le note tergali apposte da ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...