Epigrafista e archeologo (Chiari, Brescia, 1737 - ivi 1821), gesuita; prof. di eloquenza al Collegio Romano, dal 1773 bibliotecario del card. Albani, poi prevosto del paese natale. Scrisse varie opere [...] sulle iscrizioni, e una sull'Africa cristiana ...
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Viaggiatore e archeologo (Nizza 1794 - Parigi 1829). Condusse un'importante spedizione nella Cirenaica partendo da Alessandria d'Egitto e portandosi a Derna e quindi ad Agedabia e alle oasi di Augila, [...] Marada e Sïwa (1824-26). Pubblicò una vasta relazione (1827-29) ...
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Scrittore e archeologo ebreo caraita (Luck, Volinia, 1786 - Čufutkale, Crimea, 1874); svolse attiva opera in difesa dei caraiti e raccolse una eccezionale collezione di antichi testi ebraico-caraiti, nei [...] quali tuttavia è sospettato d'avere inserito dei falsi e delle interpolazioni ...
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Numismatico, archeologo e storico dell'arte (Mondovì 1778 - Torino 1857); dal 1825 al 1832 conservatore del Museo Egizio di Torino, pubblicò scritti di archeologia egiziana e di storia dell'arte, ma studiò [...] soprattutto numismatica, lasciando scritti notevoli sulla monetazione medievale toscana ...
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Filologo e archeologo islandese (Skálholt 1781 - Copenaghen 1847). Traduttore e commentatore dell'Edda poetica, compositore di un dizionario mitologico nordico. Priscae veterum Borealium mythologiae lexicon [...] (1828), fu tra i più attivi promotori degli studî sulle antichità nordiche ...
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Storico e archeologo (Bologna 1810 - ivi 1887). Scrisse numerose opere di storia bolognese (Studi archeologici e topografici sulla città di Bologna, 1868) e ampie monografie di archeologia. Scoprì il sepolcreto [...] di Villanova e l'etrusca Marzabotto. Senatore del Regno (1860), socio nazionale dei Lincei (1881) ...
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Ingegnere, architetto e archeologo (Faenza 1833 - Ceretolo, Bologna, 1910). Si dedicò a vaste esplorazioni della città di Bologna, relative alle antichità villanoviane, etrusche e preromane. Raccolse i [...] risultati dei suoi scavi in: Gli scavi della Certosa di Bologna (1876), La fonderia di Bologna (1888), Arcaiche abitazioni di Bologna (1893) ...
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Etnografo e archeologo polacco (n. Podgajna, Nesviž, 1784 - m. 1825), noto anche con lo pseudonimo Zorian Dolęga Chodakowski. Tra i primi in Polonia, svolse appassionate ricerche etnografiche, raccogliendo [...] una vasta messe di materiali, di cui pubblicò solo una parte nella sua opera O Slowiańszczyźnie przed chrześcijaństwem ("Gli Slavi prima del cristianesimo", 1818) ...
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Architetto e archeologo tedesco (Berlino 1827 - ivi 1908), autore di chiese in stile medievale in varie città della Germania e a Gerusalemme, scrisse di archeologia e storia dell'arte, curò il restauro [...] di edifici monumentali e prese parte (1875-81) agli scavi del Curtius a Olimpia, ove costruì il Museo archeologico. ...
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Storico e archeologo (Bucarest 1876 - ivi 1937). Insegnò nell'università di Iaşi e fu direttore del Museo nazionale romeno di antichità. Fondò la rivista Artă şi archeologie (1927), lasciando, fra molti [...] scritti di storia greca, bizantina e romena, monografie dedicate alle città di Tessalonica (1913), Callati (1925) e Dionisopoli (1927) ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...