PELOPONNESIACA, LEGA
Arnaldo Momigliano
. La Lega del Peloponneso si venne costituendo attorno a Sparta nel sec. VI a. C. attraverso vicende mal note. Vi aderirono a poco a poco tutti gli stati del [...] con le sue campagne nel Peloponneso (369, 368 a. C.) suscita la ribellione dei membri più importanti della Lega, cioè dell'Arcadia e dell'Elide. Nel 366 i federati di Sparta che ancora restano si arrogano il diritto di concludere pace separata da ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] alla lega achea fu ammessa Sparta in seguito all'uccisione di Nabide perpetrata dagli Etoli per opera di Filopemene (v. achei). L'Arcadia segue da allora in poi un po' le vicende della lega achea. Solo dopo che nel 146 fu distrutta Corinto e sciolta ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] tarda formazione è la leggenda che la diceva fondata da Pergamo, nipote di Achille, e ne ricongiungeva la nascita con le genti arcadiche emigrate nella Teutrania sotto la guida di Telefo, figlio di Eracle e di Auge. La prima notizia storica è data da ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] custoditi presso la Biblioteca Angelica di Roma (Mss., 7, 9, 11, 12, 15, 16, 34).
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1711, p. 346; Id., Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 249; A. Salza, La lirica. Storia dei generi ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] aiuti. In esse si palesano chiaramente le finalità e i limiti della pittura del C., volta a mantenere in vita un mondo arcadico ormai superato e che si risolve nei modi di una decorazione di maniera.
Nel 1778 il C. diveniva professore nella rinnovata ...
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LOCATELLI, Andrea
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Roma, probabilmente verso il 1660 (secondo altri nel 1695), morto nel 1741 (?). Si conoscono di lui solo vedute e paesaggi, generalmente animati da [...] da Salvator Rosa fu dal L. sfrondato e schiarito. D'altra parte l'arte sua si mostra avviata alle preziosità arcadiche del nuovo secolo, mentre nelle spaziose prospettive manifesta un nuovo senso della veduta. Per questo l'esperienza delle opere del ...
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Nome del più notevole fiume del Peloponneso, che scorre attraverso l'Arcadia e l'Elide, raccogliendo quali affluenti quasi tutti i più importanti corsi d'acqua delle due regioni. Sono famose, nel suo corso [...] 'Alfeo scorreva tra le due città di Megalopoli e di Licosura, e, passando a nord del massiccio del Liceo, fra le città arcadiche di Gortina e di Alifera, non lungi dalla città di Erea (‛Ηραία, Heraea) riceveva il maggiore dei suoi affluenti, il Ladon ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] e di Methydrion sono state riconosciute le immagini di Artemide saettante e di K. trafitta. Ugualmente in un grande ex voto degli Arcadi dedicato a Delfi dopo la battaglia di Leuttra, di cui si è trovato il basamento, K. figurava accanto a una statua ...
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III Figlio di Leonida, il re Agiade rivale dell'Euripontida Agide IV, dal quale e dai suoi seguaci venne detronizzato, e, perseguitato, fuggì a Tegea; ma tornò dopo la catastrofe di lui. C. sposò Agiatide, [...] rivalità tra Sparta e la lega; Arato di Sicione, stratego acheo, tentò nel 229-8 un colpo su Tegea e Orcomeno, città arcadiche alleate degli Etoli, ma fallì. A Sparta si voleva evitare la guerra, ma la stessa lega acaica la dichiarò. C. prevenne con ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] IV, 214 segg.; G.B. Baseggio in De Tipaldo, Biografie d. italiani ill. del sec. XVIII, ecc., VIII, p. 320 segg.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, p. 17 seg.; Per il II centenario dalla morte di G. M. C., Macerata 1928 (a cura d'un ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...