vite
Alessandra Magistrelli
La pianta che accompagna l’uomo dall’inizio della sua storia
La vite è una pianta coltivata da tempo immemorabile che cresce nelle regioni temperate del Pianeta. Importante [...] biblico di cui si parla nella Genesi dove si dice che Noè, uscito dall’arca ‘approdata’ sui pendii del Monte Ararat (Turchia orientale ), cominciò a coltivare la vite: «Ora Noè, coltivatore della terra, cominciò a piantare una vigna» (versetti 9, 20 ...
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Convento dell'Armenia sovietica. Il nome significa "discese l'Unigenito", e si riferisce a una visione di S. Gregorio Illuminatore nel luogo ove egli avrebbe fatto costruire una chiesa dopo la conversione [...] unico pubblicato in occasione del 16° centenario del monastero di S. Ephrikian, Venezia 1903; L. Alishan (Ališan), Ararat (Avarat), specialmente p. 214 segg.; M. Brosset, Catalogue de la Bibliothèque d'Edchmiadzin, Pietroburgo 1840, con descrizione ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte (v. vol. VII, p. 540)
A. de Maigret
Il recente avvio di scavi sistematici nello Yemen ha rimesso in discussione la cronologia del periodo [...] urbane di forma irregolare. Cinte come quelle di Kamna (Kaminahū),Ǧidfir Ibn Munaykhir (Kuhal), al-Asāḥil ('Ararat), Ṣirwāḥ, Haǧar Abū Zayd sembrerebbero proprio per questo più antiche. La loro disomogeneità planimetrica parrebbe dovuta, infatti ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] Russia, che nel 1811 con Maurizio di Engelhart aveva tentato di salire il Kazbek, riesce a compiere l'ascensione del Grande Ararat, ripetuta poi nel 1876 dal Bryce. Nello stesso anno l'El′brus (detto dagli indigeni Mingi-Tau) veniva fatto oggetto d ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] '. Due vigorosi sonetti di stampo dantesco ci presentano il Q. in viaggio di là dall'" Arca Noè ", cioè dal monte Ararat, nel Curdistan o in Persia: proprio in quelle parti, in una lettera del bailo veneziano in Armenia, è attestato il passaggio ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] centri principali della provincia, che comprendeva tutto l'impero mongolo di Persia salvo i territori situati a Ovest del monte Ararat, la Transoxiana (una parte del Turkestan) e l'intera India. Il 1° maggio vennero nominati i sei vescovi suffraganei ...
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OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] Sinope, Trebisonda ed Erzerum. Attraversando montagne e paludi, toccarono le rive del Murad o Eufrate orientale e le falde dell’Ararat e, passando per Khoy e il grande lago salato di Urmia, arrivarono prima a Tabriz e quindi a Teheran attraverso la ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] ), parti, al pari d'un San Rocco (Bergamo), d'un polittico per Santa Fosca. Al 1515 i Diecimila Martiri dell'Ararat, completamente rifatti nel secolo scorso, ora nelle Gallerie di Venezia, al pari dell'Incontro di Gioacchino con Sant'Anna, eseguito ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Ottobon, nipote del priore del convento Francesco Antonio. Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe stato rifatto in marmo dal G. con grande profusione di marmi colorati e dorature. Non è, invece ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] ancora il Kazbek (5041 m) e raggiunsero Tiflis, in Georgia. In seguito, rimasto solo, si spostò in Armenia, dove scalò l’Ararat (5137 m); quindi giunse in Persia e salì in vetta al Damavand (5610 m); infine continuò il viaggio verso il Turchestan ...
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alarodico
alaròdico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Alarodi (gr. ᾿Αλαρόδιοι), antica popolazione non indoeuropea del Caucaso, abitante nella regione dei monti Ararat dove poi si stanziarono gli Armeni: lingua a. (o alarodico s. m.), denominazione...
urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...