Storico (Nyitra 1858 - Budapest 1924); si dedicò soprattutto alla storia economica, sociale e costituzionale del Medioevo. Notevoli sono gli scritti: A földközösség története Magyarországon (1894; trad. [...] ted. Geschichte der Feldgemeinschaft in Ungarn, 1895); Lebende Rechtsgewohnheiten und ihre Sammlungen in Ungarn (1920), oltre a molti altri che riguardano gli archivî di stato e l'araldica ungherese. ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , manifestò subito interessi estranei alle discipline giuridiche, mettendosi sulle orme del padre, appassionato ed erudito cultore di storia, araldica e genealogia.
Nel 1910 diede alle stampe a Napoli il suo primo lavoro, una Storia di Massa Lubrense ...
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Erudito e storico italiano (Torino 1834 - ivi 1918), figlio di Giuseppe; senatore (dal 1910), diede vita alla raccolta sulle Campagne di guerra in Piemonte dal 1703 al 1708 (1907); ideò la Bibliografia [...] storica degli Stati della monarchia di Savoia e la Biblioteca di storia italiana recente (1907); iniziò l'opera sul Patriziato subalpino (1895-1906). Fu anche cultore di araldica. ...
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Termine utilizzato nella tecnica.
Cemento a. Cemento provvisto di armatura, cioè di elementi strutturali che servono a conferire una particolare resistenza statica o che hanno una funzione protettiva.
Cavo [...] Cavo elettrico protetto meccanicamente da una guaina metallica (armatura), costituita da due nastri di ferro avvolti a elica o da uno strato di fili di ferro zincato; usato per linee sotterranee o subacquee.
In araldica, attributo (➔) di una figura. ...
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Ministro di Grazia e Giustizia dal luglio 1932 al gennaio 1935; presidente della giunta del bilancio (febbraio 1935); rettore dell'università di Roma (ottobre 1935); membro del Direttorio del P.N.F. (gennaio [...] dell'Accademia dei Lincei; dal 10 marzo 1937 presidente dell'Istituto nazionale di cultura fascista. Nel dicembre 1935 la consulta araldica gli ha riconosciuto il titolo di barone.
Altre opere: Sotto il segno di Clio, Roma 1935; Storia del diritto ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...]
Il F. morì a Casalmaggiore il 30 genn. 1844.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Uffici regi, p.m., b.521; Ibid., Araldica, p.m., bb.58, 112; Ibid., Uffici civici, p.a., b. 49; Ibid., Vicepresidenza Melzi, b. 33; I comizi nazionali in Lione per ...
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Storico italiano (Minturno 1873 - Roma 1943). Professore nelle univ. di Torino e di Roma, deputato della lista nazionale nel 1924. Ministro della Pubblica Istruzione dal 1925 al 1928, promosse la ripresa [...] 1928 senatore e dal 1929 presidente dell'Istituto poligrafico dello Stato. Commissario del re presso la Consulta araldica, presidente del Comitato nazionale di scienze storiche, fondò presso l'Istituto storico italiano una Scuola storica nazionale ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] tipo epirogenico.
Numismatica
Moneta d’oro o d’argento così chiamata perché le prime apparse portavano su una delle facce lo s. araldico del principe o dello Stato emittente. Quelli d’oro furono coniati per la prima volta da Filippo di Valois re di ...
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principe
Titolo di sovranità attribuito nel Medioevo a tutti coloro che possedevano un feudo ed erano soggetti soltanto all’imperatore, e in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e [...] ; p. ereditario è il figlio o il familiare del sovrano destinato a succedergli; p. consorte è il marito della regina, quando quest’ultima detiene il potere regio. Nella gerarchia araldica il titolo di p. precede quello di duca ed è il più eminente. ...
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Anatomia
Attributo di organi o formazioni che presentano prolungamenti o digitazioni.
Muscolo grande d. Detto anche d. anteriore, unisce la scapola alle prime 9 o 10 coste, esplica azione elevatrice sul [...] spinosi vertebrali e dall’altra nelle coste, esplicando azione inspiratoria.
Nucleo d. Formazione di sostanza grigia situata nella parte interna di ciascun emisfero del cervelletto.
Araldica
Attributo delle partizioni e delle pezze (➔ attributo). ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).