SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] -119; S. Zuliani, Il demone della contraddizione. S. critico d’arte, Milano 1997; F. Vitelli, Il granchio e l’aragosta. Studi ai confini della letteratura, Lecce 2003, pp. 7-104; P. Antonello, Scienza filosofia, tecnica nella letteratura italiana del ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] guanti
(34)
a. ci ha messo del suo
b. ci volle del bello e del buono
(35) stiamo preparando dell’aragosta
(36) compratemi delle mele, per favore
Esistono anche sintagmi nominali privi di qualunque determinante o modificatore (i cosiddetti nomi nudi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] che sono chiamati Popoli del Mare. Tutti indossano un gonnellino e molti portano i tipici elmi cornuti e armature ad aragosta, brandiscono lunghe spade e reggono scudi rotondi di varie misure. Si differenziano i Pelest, identificati coi Filistei, che ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] e delle ombre del Seicento caravaggesco» (p. 209). Bambini e pesci (1922, Milano, coll. priv.) e Bambino con aragosta (1922, Roma, coll. priv.) sono chiaramente ispirati alle nature morte di Giovan Battista Ruoppolo e Giuseppe Recco (Mazzanti, 2010 ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] trad. it. Un cosa divertente che non farò mai più, 1998, p. 47; Consider the lobster, 2005, trad. it. Considera l’aragosta, 2006).
L’abrogazione della rappresentazione e la crisi del rapporto tra realtà e l. hanno sviluppato anche un genere narrativo ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] , sono i crostacei che popolano l'acquario. Fra i Malacostraci l'Homarus, che può raggiungere dimensioni cospicue, l'aragosta (Palinurus), la cicala (Scyllarus), i Penaeus, pelagici, le conocchie (Squilla) e i granchi (Carcinus, Portunus, Lupa, ecc ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] gioviana e in gran parte basata su copie o rifacimenti dagli originali di quest’ultima: M. indossa una vistosa tunica color aragosta, ha un naso arcuato e aquilino e tratti del volto che sembrano accentuare il suo lato volpino e la sua natura ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] . Così abbiamo un T. con orecchie appuntite di satiro e con corna di capro come Pan, T. a corpo di gambero e di aragosta (Roscher, v, c. 1178), T. alati e con una curiosa membrana a grembiule articolata come un ombrello intorno ai fianchi (Olimpia ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
* *
È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] quest'epoca sono, principalmente, la bistecca à la Chateaubriand, le torte al rognone, i budini tartufati, con i pistacchi, l'aragosta, ecc. Verso la fine del sec. XVIII il francese Appert inventa il processo che porta il suo nome per la preparazione ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] postsinaptici inibitori, a livello non solo di alcune sinapsi periferiche di Invertebrati (per es.: recettori da stiramento di aragosta), ma anche di alcune sinapsi centrali di Mammifero, non escluse le corticali. Anche altri trasmettitori di natura ...
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aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...
cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la voce una riduzione dell’angloamer. cocktailed...