CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] della facoltà di teologia, su esortazione del C., tolse tutte le condanne formulate dai suoi predecessori sull'opera dell'Aquinate (14 febbr. 1325).
L'anno seguente fu eletto arcivescovo di Napoli (5 maggio 1326). Giovanni XXII infatti apprezzava "la ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] etico, che non costruzione coscientemente originale che si contrapponga in una sua posizione di autonomia di fronte all'opera dell'Aquinate, verso la quale è comunque largamente debitrice. La Summa, infatti, nella scia di quella che doveva essere una ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] , Anagni attraverso i secoli, Veroli 1908, pp. 350, 369, 444 s.; M. Grabmann, Die echten Schriften des hl. Thomas von Aquin, Münster 1920, pp. 146 ss., 220; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa da Innocenzo III all'Albornoz (1198 ...
Leggi Tutto
BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] ; dal Libellus di Nicola da Crotone ricava due passi: uno attribuito a S. Cirillo (cfr. De primatu, n. 98, in S. Thomae de Aquino Opera omnia, XL, parte II, ed. 1967) e uno attribuito a Gregorio papa (ibid., De azymis, n. 110); dall'opuscolo di S ...
Leggi Tutto
PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] . Renard, La Lectura super Matthaeum V, 20-48 de Thomas d’Aquin (Édition d’après le ms. Bâle, Univ. Bibl. B.V. Torrell, Les Collationes de decem preceptis de saint Thomas d’Aquin. Édition critique avec introduction et notes, in Id., Recherches ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Luoghi cruciali in Dante, Spoleto 1993, pp. 111-129); O. Capitani, La "venditio ad terminum" nella valutazione morale di s. Tommaso d'Aquino e di R. de' G., in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LXX (1958), pp. 299-363; C.T. Davis ...
Leggi Tutto
CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] tipo giansenistico. Col primo scritto da lui pubblicato, il Discorso sul buon uso della ragione fatto da s. Tommaso d'Aquino a benefizio della teologia (in Opuscoli di autori siciliani, II, Palermo 1759, pp. 183-223), egli palesò con chiarezza, nei ...
Leggi Tutto
AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] a Tommaso faceva ricorso per la soluzione di un dubbio, ottenendone una lettera, che sembra sia l'ultimo scritto dell'Aquinate.
Ma l'opera dell'A. non si esaurì nelle cure straordinarie richieste dalla speciale situazione di Montecassino. Anche su un ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e di fogli volanti contenenti bolle, brevi, bandi, editti, privilegi, spicca la mole dei diciotto tomi in folio delle opere dell'Aquinate (1570), per la stampa delle quali, voluta e finanziata dal regnante Pio V con 5000 scudi, gli eredi del B ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] 'introduzione il F. dichiara che suo intento principale è quello di riaffermare la validità della filosofia morale dell'aquinate in conformità col messaggio dell'enciclica Aeterni Patris. A questa dichiarazione di principio, che dimostra la sua piena ...
Leggi Tutto
aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...