TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] , tanto più energicamente sostenuto contro chi alla Chiesa resiste. Un correttivo all'estremismo della dottrina appare nell'Aquinate, il quale pensa che la punizione anche estrema del tiranno spetti in ogni caso alle autorità pubbliche: limitazione ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] ; De Genesi ad litteram, libri XII; De civitate Dei, XX; Scoto Erigena, De divisione naturae, XII, 25; Pietro Lombardo, Libri sententiarum; Tommaso d'Aquino, S. c. Gentiles, II, 15-24,30-38; S. Theol., I, 45, e 46; De pot. qq. 3-5.
Bibl.: R. Eisler ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] se è vero che non diede un largo contributo, ha però il vanto di aver prodotto, oltre a quella bellissima dell'Aquinate, le famose sequenze Dies irae di Tommaso da Celano e Stabat mater di Iacopone da Todi. Il principio della creazione contemporanea ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] con luce intellettuale allumina, e poi le [creature] celestiali e l'altre intelligibili (Cv III XII 7) è conforme all'Aquinate, secondo cui nell'ordine naturale Dio c'illumina in quanto ci dona l'intelligenza (similitudine partecipata della sua ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] " virgiliano in Mn II VI 9 - ove s. è soltanto " smoderato desiderio di onori " (cfr. Cic. Part. or. XXIII).
L'Aquinate spiega tale mancanza osservando che Aristotele nel suo catalogo esamina soltanto le virtù e i vizi relativi alla città terrena ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] istituì il primo studio di filosofia e di teologia per i giovani del suo Ordine, che volle informati alle dottrine dell'Aquinate: egli stesso fu loro lettore di diritto canonico.
Nell'aprile 1570 fu dal capitolo generale eletto vicario della casa di ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] e il 1336 la compilazione di due Tavole che fungessero da guida al lettore: una al commentario di s. Tommaso d’Aquino alle sentenze di Pietro Lombardo, l’altra alla Secunda Secundae della Summa Teologica (Assisi, Bibl. Comunale ms. 552, c. 128v e ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] in Revue thomiste, 1934-1935, vol. 39, nn. 86-87, pp. 444-503, in partic. pp. 448-454) in cui paragonava De Vio all’Aquinate e ne celebrava l’impegno a favore della riforma dell’Ordine e della Chiesa e nella lotta contro eretici e scismatici. Nell’Ad ...
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voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] di dispensa anche al sommo pontefice. Ma per il resto tutti i tentativi di raffronto con il pensiero dell'Aquinate, quale risulta dai dodici articoli della suddetta quaestio, espressamente dedicata al v., non hanno portato a risultati apprezzabili ...
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popolo
I diversi significati assunti dalla nozione di popolo possono essere ricondotti, con qualche approssimazione, a due accezioni principali. Nella prima per p. si intende la totalità delle persone [...] della forma monarchica, considera un bene che «tutti partecipino in qualche modo al governo»: il principato migliore, scrive l’Aquinate, è «un principato di tutti», sia «perché tutti possono essere eletti, sia perché sono eletti da tutti». Tolomeo da ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...