REGINA, Giovanni
Victor Rivera Magos
REGINA, Giovanni (Giovanni di Napoli). – Nacque a Napoli nella seconda metà del XIII secolo; nulla si sa dei suoi genitori.
Studiò teologia nello Studium domenicano [...] riflessioni (Friedman, 2007, pp. 455-463). La posizione speculativa di Giovanni, profondo conoscitore del pensiero di Tommaso d’Aquino, si discosta da quella del maestro solo per ciò che concerne la teoria dell’individuazione; egli aderì pienamente ...
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LILLA, Vincenzo
Nato a Francavilla Fontana (Puglie) il 13 giugno 1837, morto a Messina il 30 novembre 1905; sacerdote e patriota, cultore di studî filosofici e giuridici, insegnò dapprima filosofia teoretica [...] derivata (Napoli 1868); Kant e Rosmini (Torino 1869); La scienza e la vita (Torino 1870); La mente dell'Aquinate e la filosofia moderna (Torino 1873); Teorie fondamentali della filosofia del diritto (Napoli 1877); Filosofia del diritto, parte ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] primo periodo di insegnamento a Parigi: ma poté anche avere la soddisfazione di vederle difese da Tommaso d'Aquino. Proprio nella scia dell'Aquinate (e di Alberto Magno) I., nella sua produzione teologica, assai diffusa (quasi 300 mss., dal 13º al 16 ...
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GIOVANNI di Parigi, o Giovanni il Dormiente (in fr., Jean Quidort, in lat. Iohannes Parisiensis, Dormiens, Surdus: da non confondere con l'altro Giovanni di Parigi detto Pungens-Asinum, Pointlasne, vissuto [...] difesa di S. Tommaso, contro il Correctorium fratris Thomae con cui Guglielmo de la Mare aveva investito le dottrine dell'Aquinate e il cui titolo era stato, già da altri polemisti domenicani, ironizzato in quello di Corruptorium), la Determinatio de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] .
La soluzione di Duns Scoto spicca per la sua particolare originalità. In polemica contro Enrico di Gand e Tommaso d’Aquino, egli introduce il concetto di natura communis: un’essenza specifica reale, di per sé né universale né singolare, ma che ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] di Dio e nella metafisica e la dottrina del primato della volontà, è un filosofo non meno dogmatico di Tomaso D'Aquino. Senza dire, come è stato giustamente notato, che il primato della volontà ammesso dallo Scoto ha un valore soltanto nel dominio ...
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BARBO, Paolo
Cesare Vasoli
Nato da nobile famiglia a Soncino, nel Cremonese, e fiorito nella seconda metà del sec. XV, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano, fu scolaro di Pietro di Bergamo e si [...] sui problemi maggiormente discussi negli ambienti scolastici italiani del Quattrocento e sui tardi sviluppi del metodo filosofico dell'Aquinate. Il B. ebbe anche rapporti con gli ambienti umanistici del tempo e tenne relazione epistolare con ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] dolci rime d'amor ch'i' solia, è quello ben allusivo di Contra-li erranti... tolto per essemplo del buono frate Tommaso d'Aquino, che a uno suo libro, che fece a confusione di tutti quelli che disviano da nostra Fede, puose nome Contra-li-Gentili (IV ...
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REGINALDO da Piperno
Luciano Cinelli
REGINALDO da Piperno (Raynaldus de Piperno). – Nacque nella prima metà del Duecento (si ignora l’anno) sicuramente a Priverno dal momento che, non essendoci ancora [...] O. Clavuot - L. Schmugge, Hannover 2009, l. XXIII, cc. X, XII, pp. 590 s.; L.-J. Bataillon, Introduction, in Sancti Thomae de Aquino Sermones, a cura di L.-J. Bataillon et al., XLIV, 1, c. X: Diffusion. Les sermons du fr. Raynald, Roma-Paris 2014, pp ...
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intervallo
Vincenzo Valente
È detto una sola volta a proposito della creazione, che non ebbe successioni di tempo nel suo essere, ma si produsse istantaneamente in un atto simultaneo, così come non [...] s'irradia dalla fonte: esso [raggio] è per lo mezzo, dal principio al primo corpo dove si termina (Cv III XIV 5); e anche qui D. attinge dall'aquinate: " Radius autem dicitur illuminatio secundum directam lineam ad corpus lucidum " (Sent. XIII 1). ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...