FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] sua opera. Il più antico codice dello Speculum regiminis, ilcitato Vat. Lat. 1521 (c. 1v), conserva infatti un breve inno all'Aquinate.
L'opera di F. è da considerarsi come un capitolo dell'enorme fortuna che nel Medioevo ebbero i Disticha Catonis ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] per l'Officium de festo Corporis Christi, per poi dare inizio alla trentennale impresa di spoglio dell'opera integrale dell'Aquinate e di altri autori a lui collegati, la cui prima fase si è conclusa nel 1980 con la pubblicazione dell'ultimo volume ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] già avviata. Il riferimento del titolo a meteorologia, medicina, nautica e agricoltura alludeva ai limiti posti all’astrologia dall’Aquinate e recepiti dalla Chiesa, ma la sua attenzione per le natività supponeva un nesso almeno statistico tra eventi ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] . Perciò in non pochi passi delle sue opere f. si trova appaiata a casus' (v. soprattutto Sum. theol. I 116 1). L'Aquinate osserva, inoltre, che, poiché Iddio non esclude dalle cose né il male, né la contingenza, né il libero arbitrio, si deve dire ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] , valse all'autore il consenso di Pio IX, impegnato in quegli anni a promuovere un forte rilancio del pensiero teologico dell'Aquinate. A conferma della fama ormai raggiunta, nel 1867 il G. entrò a far parte dell'Accademia di religione cattolica di ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] , quale sentimento di contrizione e di austera avversione del male l'ha dettato ". Sulla traccia dell'Aquinate (" in quolibet genere peccati mortalis inveniuntur aliqui imperfecti motus in sensualitate existentes, qui sunt peccata venialia... Ita ...
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De Causis
Attilio Mellone
Causis D. cita più volte come autorità, ma sempre anonimo, il libro de le Cagioni o libro Di Cagioni o De Causis.
Notizie del libro. - Il De C. è un piccolo trattato scritto [...] citazioni non si sarebbe allontanato da s. Tommaso. In realtà se D., riguardo alla creazione (v.), non è un fedele seguace dell'Aquinate, però non adduce mai un passo del De C. per attribuire a una creatura la produzione di un'altra " dal niente di ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] Pietro da Bergamo (Venezia 1539) e di un commento di s. Tommaso alla Metafisica di Aristotele (Metaphysica Aristoteleis… Thoma Aquinate… interprete, Venetiis 1540).
Numerose fonti dell'epoca pongono l'anno di morte del G. intorno al 1540, peraltro ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] in Mittelalterliches Geistesleben, II, München 1936, pp. 456-465, 474 s., 481, 485; Id., Die Werke des hl. Thomas von Aquin, Münster 1949, p. 411; F. Pelster, Die Konkordanz "Veritatis et sobrietatis verba loquar", ein Werk des Benedikt von Asinago O ...
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avarizia
Ettore Bonora
. Nella distribuzione delle pene del Purgatorio D. si attenne alla gerarchia dei vizi capitali tradizionale nel Medioevo, che aveva avuto la sua più autorevole sanzione da Gregorio [...] solo rende possibile il pieno estrinsecarsi della personalità umana. Risulta pertanto che la vicinanza al pensiero dell'Aquinate non fu di ostacolo ad accogliere istanze proprie della dottrina francescana, che confermavano, per questa parte almeno ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...