Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] di Una conquista gnoseologica che è, insieme, ontologica. L'allora e l'ora si configurano quindi come la primitiva appercezione e il pieno attualizzarsi di un significato cui D. perviene isolandone le successive epifanie e privilegiando quelle che ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] termine aisthētón. Analogamente, nonostante il vocabolario, Aristotele distingueva tra 'percezione' e ciò che può essere chiamato 'appercezione': il livello al quale si apprendono i sensibili accidentali (cioè gli intelligibilia), che sono inferiti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] i loro movimenti si riducono a essa, sia che sembrino seguire le volontà dell'anima, sia che avvengano senza la sua appercezione. (The correspondence, p. 38)
Dieci anni più tardi egli precisava in modo ancor più netto: "il corpo puro e senz'anima ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] costitutive dell'ordine caratteristico del rito e come tali non siano necessariamente applicabili anche ad azioni ordinarie, la loro appercezione nel corso del rito ha riflessi sulla vita quotidiana, perché il rito è anche un modello o una metafora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] monadi, senza un'esistenza distinta da queste stesse percezioni. Alcune monadi, le anime umane, erano provviste di coscienza (o appercezione), ma molte altre ne erano prive e possedevano il solo punto di vista della materia bruta (pur esperendo anch ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] influenzare fortemente le strutture percettive è cosa nota almeno dal 1912, quando Adler introdusse il concetto di ‛appercezione tendenziosa' per esplicitare il fatto che il nevrotico non soltanto ‛interpreta' ma anche ‛percepisce' in modo diverso ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , la raffinata sensibilità timbrica, la naturale comunicatività di uno spettacolo che sembra richiedere "un modo di appercezione in un certo senso istantaneo e unidimensionale, una lettura immediata... che non attraversi la realtà dell'immagine ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] il suo giudizio sintetico a priori, vera e propria «germinazione parallela» del senso e dell’intelletto, suscitata dall’«appercezione originaria», ma egli aveva concesso al «dato» uno spessore, irriducibile al «prodotto» dell’esperienza (p. 76), che ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] sono viste qui sotto la specie della fruizione dinamica, tipica del movimento meccanico, contrapponendosi in tal modo alle forme di appercezione tipiche del ‛localismo' di Cullen e della sua townscape philosophy. I limiti di queste indagini, che pure ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] dei produttori diretti, ecc., trasformano i fenomeni della società e contemporaneamente, insieme a essi, la loro appercezione. Sorgono fatti ‛isolati', complessi isolati di fatti, settori parziali (economia, diritto, ecc.) con leggi proprie, che ...
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appercezione
appercezióne s. f. [dal fr. aperception, der. di apercevoir «percepire» (che a sua volta è der. di percevoir, dal lat. percipĕre «percepire»)]. – In filosofia, termine introdotto da Leibniz per indicare la percezione di una percezione,...