PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] esperienza nella musica teatrale. Paradies concorse anche con un’aria all’Orazio di Pietro Auletta (1748). Da gennaio 1751 appaltò con Vanneschi la licenza delle opere italiane nel teatro di Haymarket. Nella prima stagione curò le musiche per La ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...]
Appartiene a questo periodo il parere che insieme con Iacopo Foscarini presentò alla Signoria sull'offerta spagnola dell'appalto in esclusiva del pepe portoghese. Pubblicandolo, F. Stefani lo ha giustamente attribuito alla fine del 1585.
La proposta ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] de dentro la cuppola." (p. 99).
Bernardino: è nominato nei documenti (Francia, pp. 95 s.) quando ebbe insieme con altri l'appalto dei dodici capitelli per la tribuna di S. Pietro "dietro l'altar maggiore", collocati in situ tra il 1542 e il 1543 ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] di 15.000 ducati. Non esitò anche a lanciarsi in intraprendenti operazioni economiche. Il 30 dicembre 1773 partecipò all’appalto di tutte le miniere del Regno riservandosi utili per 80% e nel 1780 cercò di promuovere lo sfruttamento della zolfara ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] al 1578 (Famà, 1986), già attribuita a G. Alvino. Altre testimonianze della sua partecipazione alle imprese decorative cittadine sono l'appalto, assunto nel 1591 insieme con i pittori G. Alvino e M. Smiriglio, per eseguire le pitture nella sala del ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] somma e alla sua relativa amministrazione. Ciò provocava di per se stesso un comprensibile e acuto interesse ad assumere l'appalto dell'agenzia, e nonostante si facessero avanti le pur potenti ditte torinesi Mestrezat, Long e Defemex, il B. riusciva ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] numerosi processi, in difesa dei suoi diritti sull'eredità del defunto suocero Bernardo Acris. Negli anni Novanta assunse pure l'appalto del dazio dell'olio, acquistò un gran numero di "aspettative d'uffici" per i nipoti ed estese l'ambito delle ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] ‘commessa’, deve essere stipulato per iscritto a pena di nullità ed è disciplinato dal codice della navigazione e dalle norme sull’appalto per la realizzazione di beni mobili (art. 241 e 856 cod. navale). In genere il contratto di costruzione di n. è ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a Segna una guarnigione tedesca, trasferendo gli Uscocchi in alcune piazzeforti dell'interno, da costruire con il ricavato dell'appalto per lo sfruttamento dei boschi circostanti la città. Nel novembre 1599 il vescovo si recò a Praga per illustrare ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] a far parte per lungo tempo. Per conto di essa ebbe rapporti finanziari con la Sede apostolica: ricevette l'appalto, per la Germania e per qualche anno, della decima a favore della crociata; effettuò operazioni mercantili e finanziarie Oltralpe ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...