CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] del Chigi si consolidò a tal punto che egli divenne un addetto artistico alle dipendenze del cardinale per l'appalto e il pagamento dei lavori. Così, eccettuato qualche piccolo lavoro svolto personalmente come la decorazione al palchetto del teatro ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] al C. il maggior impegno di energie. I lavori, iniziati il 23 apr. 1900 a cura dell'impresario Franzone, vincitore dell'appalto e indicato dallo stesso C., e con l'assistenza di un signor Torsegno, stimatissimo capo d'opera dell'epoca, consistettero ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] chimiche ed esplosive a uso industriale e militare. Si occupò di appalti di lavori pubblici, particolarmente nel Mezzogiorno, ottenendo tra l'altro nel 1905 l'appalto dei lavori per la costruzione dell'acquedotto pugliese. L'andamento dei lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] 1764 entrasse a far parte di una ‘giunta’ che aveva il compito di riformare la ferma generale, cioè il sistema degli appalti a privati per la riscossione delle imposte indirette.
È inoltre pervenuto fino a noi un suo manoscritto del 1761 circa il ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , quella della facciata della Certosa di Pavia, allora in via di assegnazione (Giovanni Antonio..., 1989, pp. 99 s.). L’appalto, affidato tre settimane dopo ai fratelli Cristoforo e Antonio Mantegazza, venne annullato dopo meno di un anno e suddiviso ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] a Firenze.
Sempre per conto del Magnifico, il D. seguì la pratica relativa alla richiesta a Roma dell'appalto delle miniere di allume, che si concluse favorevolmente grazie anche alla mediazione del Lanfredini. Per festeggiare l'avvenimento ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] assistette all'accordo tra il Comune genovese e i burgenses di Portovenere; fece poi parte della società che prese in appalto la Zecca cittadina, avendo ottenuto il Comune il diritto di battere moneta dall'imperatore Corrado il Salico due anni prima ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] , dal 1304 almeno; un secondo figlio del F., Amerigo, dal 1305 almeno.
Fin dal 1299 la società dei Frescobaldi ebbe in appalto le miniere d'argento del Devon e le fu concessa, sul continente, la ricevitoria delle Contee di Pontieu e di Montreuil (fra ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] dei banditi, è interessante notare che le istruzioni del Consiglio dei dieci contenevano una vera e propria autorizzazione all'appalto privato della giustizia ed il C. si lamenta appunto col Consiglio di non avere il denaro per pagare le taglie ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] , è la sola opera architettonica la cui attribuzione al G. abbia trovato conferma in un atto ufficiale. Indicato nel contratto d'appalto come fornitore di manodopera e in parte di materiali, ricevette per tale impresa, che lo impegnò fino al 1587, un ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...