BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] , eletto sindaco per l'anno 1766-1767 (verso la fine del suo sindacato si pose acutamente il problema dell'appalto della panificazione cittadina, di grande interesse per la "gente popolare, che perloppiù fa il consumo del detto pane dell'annona ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] poter rinnovare con Angiolo di Gaio e con gli altri ebrei che avevano fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del provento dell'usura (ibid., p. 252, nn. 1433-1434). Il papa concedeva quanto sopra a condizione che gli ebrei ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] forni fusori e fabbriche varie a Follonica. D'altra parte, furono accresciute le rendite dell'erario per mezzo di un nuovo appalto dei tabacchi; mentre, con un motuproprio del 16 nov. 1829, fu decisa l'abolizione del divieto d'introduzione dei ferri ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] dalla moglie Maddalena un figlio, Santi, morto a soli ventidue giorni e sepolto in S. Agostino. Nel 1660 risulta nuovo appaltatore per il trasporto di travertino per i portici di S. Pietro; nello stesso anno presentò il conto, vistato da F. Borromini ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] poi incompiuta e danneggiata dal terremoto del 1908 (che distrusse la restante parte della chiesa), il C. dettava i capitoli di appalto tra la fine del 1590 e i primi del 1591, ma alla direzione dei lavori succedevano nel 1592 l'architetto Iacopo del ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] , un impegno scritto di corrispondere allo Stato una determinata somma di denaro per ottenere la carica, una sorta di appalto, per il mantenimento del quale, probabilmente, egli aveva attinto, a un certo punto, anche a fondi pubblici. Nonostante il ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] al marito e morì nel 1325.
Una volta a Firenze, nel 1296 il D. riprese l'attività di cambiatore prendendo in appalto insieme al fratello Neri e a Lapo Cederini il banco di cambio dei Baccarelli. Senonché questa società dovette fallire, perché solo ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] il suo costante interesse per l'innovazione del processo costruttivo ne fece un interlocutore privilegiato dei maggiori operatori del periodo: l'appalto concorso per il nuovo Centro carni di Roma (1960), e quello per un ponte sull'Arno a Pisa (1960 ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] suggerimento del Boucicaut, un viaggio in Occidente per cercare aiuti contro i Turchi.
In quello stesso anno, il G. ottenne in appalto dalla Maona di Chio le rendite di Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, e delle sue ricche miniere di allume ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] aperto contro di lui dagli Avogadori de Comun per una frode commessa ai danni dello Stato nel 1460, quando aveva in appalto il dazio del sale di Terraferma (aveva fatto ingrandire il moggetto di misurazione del sale di Chioggia). Tuttavia in Senato ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...