LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] febbr. 1469, per concessione del marchese Borso, il privilegio di familiarità con relative esenzioni. Oltre a gestire l'appalto di entrate fiscali, curavano anche il commercio dei grani di Romagna; agenzie della loro compagnia furono aperte a Ferrara ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] la sua azione verso i consueti nodi dell'amministrazione locale: i dazi in primo luogo, con l'usuale accanita ricerca di appaltatori e l'arresto di qualche ministro responsabile di intacchi; i Monti di pietà, anch'essi gestiti in modo tutt'altro che ...
Leggi Tutto
PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] canto suo, doveva ottenere la concessione di una gabella per il mantenimento della biblioteca (fu individuata nei proventi dell’appalto della Cenceria) e consegnare i fondi librari appena i locali fossero disponibili. Per essi in un primo momento si ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] il F. e il fratello Biccio fossero invisi ai loro concittadini. Primo tra tutti la concessione, fatta loro dal re, dell'appalto dell'esazione dei tributi di cui venivano gravati gli italiani e i loro esercizi sul suolo francese, dalla quale trassero ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] Boccanegra.
In breve tempo, tuttavia, i soci dello Scalia si ritirarono, cosicché all'inizio del 1365 (secondo anno dell'appalto) accanto a lui rimase il solo D., che viene indicato nei documenti come "potens dominus ex duobus gubernatoribus insule ...
Leggi Tutto
PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] d’altro canto la partnership con Domenico Centurione, corroborata dai traffici di allume tolfetano, di cui quest’ultimo aveva ottenuto l’appalto.
Nel 1488 la nomina di jurado e fiel ejecutor della città di Siviglia, sancì l’ingresso di Pinelli nella ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] del regno di Ferdinando II.
La carriera del C. si concluse inopinatamente in seguito alla complessa questione per l'appalto degli zolfi della Sicilia, che era sorta tra il governo napoletano e l'Inghilterra.
Nella fase più acuta della controversia ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] e Cipro, assunse il nome di maona. A questa sorta di compagnia per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investitura feudale.
Nell'iniziativa, seppure da lui promossa, il L. non si espose in prima ...
Leggi Tutto
BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] ed intagliatore, ma anche agrimensore: gli archivi locali conservano misurazioni, spartizioni, stime di terreni da lui eseguite; appaltò persino lavori stradali; nulla ci è rimasto della sua opera di scultore. Sembra fosse uomo assai pio; per ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] a Cosimo nel 1574, l'A. definì la questione dei confini del suo dominio dell'Elba, e gli cedette, nel 1577, l'appalto della miniera di ferro presso Rio nell'isola stessa. Sempre col granduca di Toscana, l'A. iniziò trattative riguardanti la cessione ...
Leggi Tutto
appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...