PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] cura di T. Frimmel, Firenze 2000, p. 52).
Sebbene Bonifacio si fosse mantenuto su richieste di salario decisamente economiche, grazie all’appalto dei Camerlenghi (tra il 1529 e il 1533 consegnò ben quattordici teleri, tre dei quali di circa 4×2 metri ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nel rifacimento della scala e del pavimento del vestibolo d'ingresso sotto il coro (Piazza, 1997). Nel 1784 firmò capitoli di appalto per opere varie nei feudi del duca di Terranova e, in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] dell’azienda.
Nel 1402 il banco Medici aprì filiali a Venezia e Napoli, dove già operavano agenti stabili; prese inoltre in appalto la dogana di Gaeta, gestita da un rappresentante. La filiale di Roma rimase la branca più proficua, generando più di ...
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La giurisdizione sui contributi pubblici
Ruggiero Dipace
Con la decisione n. 6/2014, l’A.P. del Consiglio di Stato ha confermato il consolidato indirizzo che afferma la giurisdizione del giudice ordinario [...] uno speciale potere di autotutela privatistica dell’amministrazione, così come accade nei casi di recesso e risoluzione dal contratto di appalto pubblico ex artt. 134-136, d.lgs. 12.4.2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici)6.
Sul punto però ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, n. 164, cc. 1920 (1545 apr. 3), appalto gabelle di Nizza; n. 218, c. 158; n. 219, c. 77 (1545 maggio 27), appalto dazio d'Asti; n. 176, cc. 20, 43, procura per riscattare le gioie impegnate presso ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] genn. 1299 il G. e il Pritoni ottennero dal Consiglio del Popolo di essere ricompensati non con denaro ma con l'appalto per un anno del dazio sulle accuse ai banditi, posto all'incanto per una somma di poco superiore, dichiarandosi disposti a versare ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] sei anni. Nonostante gli assalti dei pirati, alcuni crediti non riscossi e i problemi per il rinnovo delle concessioni d’appalto, Palmaro pose salde radici nella colonia nordafricana, occupando l’ufficio di Tunisi nel 1492 e favorendo l’elezione al ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] . Dal principio del 14700 il C., d'accordo con i fratelli, aveva chiesto ai Volterrani che gli fossero concesse in appalto alcune cave di allume. Nonostante l'oppositone di una parte della classe dirigente volterrana, la proposta fu accettata e la ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] della linea Novara-Arona, con diramazione da Momo a Pallanza attraverso Gozzano, Omegna e Gravellona; ma subito dopo l'appalto del primo tronco Novara-Momo, lo scoppio della guerra provocò la sospensione dei lavori, che furono ripresi su un tracciato ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] . Come ufficiali al vertice delle aree regionali, gestivano direttamente gli ufficiali locali. Di loro competenza era l'appalto delle baglive, la nomina dei baiuli e lo svolgimento delle inquisitiones periodiche sul loro operato, il controllo dei ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...