DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] che il governo rilasciava, in via straordinaria, per il commercio con la Francia. L'anno seguente ottenne per tre anni l'appalto generale dell'imposta sulle mercanzie esportate verso il Mezzogiorno e, in società con S. Neidhart e A. Grimel, grazie al ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] una galera per il convoglio di Romania e ancora nella mercatura risulta presente il 5 maggio 1356, giorno in cui ottenne l’appalto di una galera diretta a Costantinopoli. In seguito, fra il 1357 e il 1360, fu rettore a Negroponte, l’attuale Eubea (il ...
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Vedi Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale dell'anno: 2014 - 2015
Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale
Il ricorso incidentale nel giudizio amministrativo di primo grado [...] posizione della Cassazione, inUrb. app., 2012, 10, 1017; Protto,M.,Ordine di esame del ricorso principale e incidentale in materia di appalti pubblici: la parola al giudice comunitario, nota a TAR Piemonte, sez. II, ord. 9.2.2012, n. 208, in Urb. app ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] 'ultima vicenda, nel 1541 il F. chiese, come ricompensa per i servigi resi e dietro esortazione degli Anziani, l'appalto delle poste, ma vi rinunciò ben presto, non senza una certa amarezza, trovando insostenibili le condizioni propostegli.
Non era ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] per pura ambizione e causa del fallimento della filiale – vengono ora viste sotto una nuova prospettiva. Ciò che danneggiò l’appalto del dazio di Gravelines non fu la cattiva gestione da parte di Portinari, ma piuttosto la guerra civile inglese che ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] Zane.
In seguito il Consiglio dei dieci gli affida l'appalto per la fornitura di biscotto alle navi, ma il biscotto risulta e condanna il Perduzi; dopo un mese il C. riceve un nuovo appalto per la fornitura di biscotto.
Nel 1524 è di nuovo in mare in ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] a Venezia sullo scorcio del Cinquecento. In poco tempo il commercio dei panni pregiati, di cinabro e di mercurio (egli aveva in appalto una miniera nel territorio di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] s. V. nn. 1088, 1; 1091, 1; Spoglio alfabetico dell'Arch. dei Capitani di Parte,ad vocem; O. Montenevosi,A. Chigi banchiere e appaltatore dell'allume di Tolfa, in Arch. d. R. Deput. romana di Storia Patria, LX (1937), p. 34; R. Filangieri,I Banchi di ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] . Nell'anno 1699 troviamo l'artista attivo nella chiesa del Purgatorio a Palo del Colle (Bari) con un appalto di lavori che prevedeva un intervento tecnico ed artistico (Battista-Castellano, 1979). Avvalendosi di pochi intagliatori e decoratori ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] , e altre 3 (Torino, Venezia e Napoli) nel 1870, restando allora in attività quelle di Roma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite dallo Stato. Nel 1892 fu soppressa anche la z. di Milano e la fabbricazione ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...