BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] nel 1252 e nel 1256. Nel biennio 1252-53, insieme con Cristoforo del Mancino e con Guido Saracini, tenne l'appalto della riscossione delle imposte della città e del contado; provvide, nel 1252, al censimento dei cavalli esistenti nel territorio e ...
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avvalimento
avvaliménto s. m. – Istituto di derivazione comunitaria, che trova il suo ambito di applicazione nella materia dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con il quale si consente [...] disponibile al concorrente che ne faccia richiesta i mezzi, il personale e le risorse necessarie all’esecuzione dell’appalto. Il contratto di a., quindi, non comporta l’esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell’impresa ausiliaria, e ...
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buona prassi
prassi loc. s.le f. Azione, prassi diligente ed efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati mediante una consuetudine virtuosa.
• Infine, il desiderio massimo, ossia che [...] Acegas Aps Amga, anche se i lavori verranno eseguiti dalla Trieste Manutenzioni srl, la stessa ditta che ha in mano l’intero appalto ‒. Visto che il Comune sta facendo questi lavori ed è buona prassi per disturbare meno la città, noi ne approfittiamo ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] Taddeo Barberini, prefetto di Roma e nipote del papa, il duca Odoardo, sul principio dell'anno innanzi aveva ceduto in appalto i proventi del ducato di Castro - si rifiutarono di mantenere i patti, allegando il soverchio rimviho del prezzo del grano ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] nei pressi della Madonna dell'Orto una manifattura di panni militari. L'impresa poté contare fino al 1777 sull'appalto delle forniture allo Stato (69). Un altro campo dove operarono imprenditori ebrei fu senza dubbio quello protochimico. Fin dal ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] anche la sua famiglia. Nel 1515 il padre del M. – che l’anno prima si era compromesso nell’assumere un appalto durante l’effimera restaurazione sforzesca – si vide confiscare dai Francesi i propri beni e gettare in prigione; liberato, morì in ...
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MAROTTI, Giovambattista
Roberto Giulianelli
– Nacque il 17 apr. 1834 a Montignano di Senigallia da Luigi, piccolo proprietario terriero, e da Antonia Santinelli, sua seconda moglie.
Sebbene non ricchissima, [...] i lavori della linea ligure compresa fra Sanremo e il confine con la Francia. La società torinese che aveva ottenuto l’appalto era controllata dal banchiere di origine svizzera U. Geisser, il quale apprezzò a tal punto l’opera prestata dal M. da ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] al sultano il pretesto per procedere all'occupazione di Focea Nuova, dipendente dalla Maona di Chio ma amministrata in appalto da Paride Giustiniani, suocero di Domenico, e quindi, di fronte alle proteste dei Gattilusio, anche di Focea Vecchia, che ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] Borghese furono tutt'altro che inferiori, come dimostrò l'acquisto e il completamento - in virtù appunto dei proventi dell'appalto - di un maestoso palazzo nella zona di Ripetta, divenuto poi residenza romana della famiglia e battezzato dall'arguzia ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] Piero di Lorenzo de' Medici e suo socio negli interessi delle cave di vetriolo poste a Libbiano, vicino a Volterra, e nell'appalto delle magone di ferro di Pisa e Pietrasanta), così anche il C. fu medico fervente e molte lettere stanno a di mostrare ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...