PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Michele Luigi Muzio, altro stampatore napoletano, già amico del patrigno di Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel giugno 1702, a seguito dell’ascesa al trono di Filippo V di ...
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Daniela Amenta
Gli orti sotto casa
Motivi economici, ecologici e aiuti pubblici spingono alla nascita anche in Italia dei cosiddetti orti urbani, gli urban garden già presenti da anni negli Stati Uniti, [...] che ci portiamo dentro.
In America, negli anni bui della Grande depressione, gli appezzamenti di terra dati in appalto ai disoccupati e alle famiglie povere venivano chiamati welfare garden plots e fu creato un apposito programma per promuoverne il ...
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ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] «Exurgat Deus et dissipentur inimici eius e vindica domine sanguinem nostrum qui pro te effusus est».
A Roma Orfini ottenne l’appalto della Zecca, in società con Pietro Paolo Francesci, con i capitoli del 16 maggio 1471 per cinque anni, rinnovati poi ...
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SASSETTI, Filippo
Ambrogio BALLINI
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Mercante e letterato fiorentino, nato il 26 settembre 1540. Esercitato per alcun tempo il commercio, si dedicò ben presto agli studî letterarî, che non abbandonò [...] e ripetuto, ma per assumervi la direzione del traffico del pepe per conto d'un noto mercante portoghese, che ne aveva ottenuto l'appalto dal re di Spagna. Dopo mille peripezie durate un anno e mezzo, il S. sbarcò a Coccino sulla costa del Malabar l'8 ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] »; un’obbligazione di mezzi, di attività, non di risultato. L'agente sarebbe, se non fosse appunto un agente, un appaltatore continuativo o periodico di servizi ex art. 1677. L'agente, infine, in quanto imprenditore, è un «produttore di servizi ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] a Salerno. Qui, insieme con l'amico S. Ferrara, impiantò un albergo ed assunse, fra il 1846 e il 1847, l'appalto dei servizi postali della provincia. In entrambe queste attività non ebbe fortuna, ma egli non può essere definito, come poi fecero gli ...
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piano di ricostruzione
piano di ricostruzióne locuz. sost. m. – Strumento urbanistico istituito in risposta alla necessità d’intervento dopo le distruzioni belliche dal d. lgs. lgt. 154/1945. Ripetutamente [...] concessioni, disciplinando la definizione dei rapporti in corso e affidandone il completamento a contratti d’appalto; abrogate inoltre numerose disposizioni che consentivano la predisposizione di piani di ricostruzione anche per gli interventi ...
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centrale unica di acquisto
(centrale unica degli acquisti), loc. s.le f. Istituto pubblico che ha il compito di gestire le fasi di approvvigionamento di beni e servizi per le amministrazioni pubbliche.
• «Un’altra [...] sede italiana in provincia di Pisa, che aveva impugnato ‒ ma solo nella parte ritenuta di suo interesse ‒ il maxi appalto da 439 milioni pubblicato il 9 gennaio scorso dall’Agenzia regionale sanitaria, una costola della centrale unica degli acquisti ...
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Denominazione inglese, prevalsa nell’uso internazionale, del calcolatore (➔) elettronico.
C. graphics
Insieme delle operazioni o dei programmi che permettono di realizzare, correggere o modificare immagini [...] e i contratti di elaborazione dati. Si dibatte se essi vadano ricondotti nell’ambito dell’appalto d’opera o configurino uno speciale appalto di servizi, essendo presenti elementi caratterizzanti entrambi gli istituti, e cioè una elaborazione o ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] a 6.000.000 di ducati grazie soprattutto ai dazi e partiti, per l’aumento dei quali fu importante il rinnovo nei metodi di appalto del sale e dell’olio (1752 e 1755) (112) e la crescita del partito del tabacco; anche i dazi di Terraferma dimostrarono ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...