MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] alla sua biografia è un atto del 1362 scritto dal notaio cittadino Pietro da Ripalta, anche lui cronista, in cui appare appaltatore e riscossore delle gabelle del pane, del fieno e del vino nella decuria di Nure e Trebbia, una delle ripartizioni del ...
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Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] di pagare il prezzo), in un fare (ovvero nel compiere una certa attività: ad esempio, con il contratto di appalto l’appaltatore assume l’obbligo di eseguire un’opera) o in un non fare (ovvero nell’astenersi dal compiere una certa attività ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] tabacchi in Toscana. In concreto egli desiderava conoscere le intenzioni del governo piemontese sul mantenimento o meno di tale appalto alla gestione privata, trovandosi a parlare nella duplice veste di incaricato del governo toscano e di figlio dell ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] e dalla moglie di questo, Giovanna, che facevano parte di quel gruppo di finanzieri che avevano ottenuto dal Comune di Genova l'appalto dei banchi di cambio. Nel 1192 due documenti, in cui figura come testimone, attestano la presenza del B. a Genova ...
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Fu secondo figlio dell'elettore Giovanni Cicerone di Brandenburgo e nacque il 28 giugno 1490. Avviato alla carriera ecclesiastica e ben nutrito anche di studî umanistici, a 23 anni egli era già vescovo [...] cardinalato (per il solo pallio i Fugger gli fecero un prestito di 30.000 corone), A. sollecitò da Leone X l'appalto della vendita delle indulgenze: occasione, poi, con i suoi vergognosi abusi, alla prima levata di scudi del luteranesimo. Di fronte ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della regina, intimo del segretario di lei Pierre Des Noyers ...
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QUADRI, Antonio
Giovanni Favero
QUADRI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 15 marzo 1776 da Domenico, esattore delle imposte, e da Teresa Meneghi.
La famiglia era giunta a Vicenza da Lugano all’inizio del [...] del generale Aleksandr Suvorov. Nell’aprile del 1800 succedette al padre come deputato al quintello, ovvero esattore in appalto delle tasse di successione, e a settembre venne nominato assistente al segretario dell’Intendenza di finanza di Vicenza ...
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bertoniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Tarcisio Bertone, dal 2006 al 2013 Segretario di Stato vaticano; relativo al cardinale Bertone.
• Già la scorsa estate Ettore Gotti Tedeschi si era schierato [...] del Bambin Gesù, ex dirigente regionale ligure condannato in appello a sei mesi per concorso in turbativa d’asta per un appalto in una mensa all’Asl di Savona. (Carlo Tecce, Fatto Quotidiano, 23 febbraio 2013, p. 14) • Cifre che fanno impressione ...
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sicurezza alimentare
loc. s.le f. L’insieme dei requisiti che assicurano approvvigionamento, conservazione e distribuzione del cibo secondo criteri conformi alle disposizioni di legge.
• [tit.] La sicurezza [...] nobile ma in fondo in fondo irrealizzabile, in un Paese dove anche la nomina di un usciere o il capitolato d’appalto per la cancelleria sono ancora coperti dal sussiegoso riserbo degli «arcana imperii». (Paolo Viana, Avvenire, 22 dicembre 2016, p. 2 ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] da due a cinque volte; per una p. parte in opera e parte in stabilimento il numero minimo di ripetizioni per ogni appalto era di 500 alloggi composti con pannelli uguali, con consegna entro due anni dall'impianto del cantiere; per una p. tutta in ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...