svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] si riferisce all’uncino volto a destra, nella forma del gamma greco).
Nei paesi germanici, dove fu impiegata come oggetto apotropaico e come motivo ornamentale di fibbie, fermagli ecc., la s. è di provenienza straniera, pur apparendo già in incisioni ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di S. Demetrio (sec. 12°), in quella di S. Giorgio a Juriev Polskj (sec. 13°), accostati a temi con valore apotropaico; sono chiese costruite e decorate, come spesso a Costantinopoli, in stretto legame con il palazzo dei principi: mostrano l'influsso ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] della Santa Sofia) e rifonda con lei la città, costruendo tra l’altro la colonna serpentina, talismano e oggetto apotropaico venerato dagli ottomani. Alla morte di Asafiya Costantino ordina la costruzione della chiesa di Santa Sofia, la quale però ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] come cimiero appaiono le corna. L'introduzione delle corna è dovuta insieme alla tradizione della spoglia bestiale e al carattere apotropaico di esse. Corna recano sugli e. i guerrieri del vaso di Micene, oltre al pennacchio eretto su di un sostegno ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] n. 3 (Mustafapaşa). Più tardi nei Santi Apostoli di Sinasos (Mustafapaşa) vicino all’abside, forse con un significato apotropaico e teofanico insieme, e nella Yılanlı Kilise di Yeşilköy (valle di İhlara), dove gli imperatori stanti, in lunghe vesti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] delle clavicole, da due fibule ad arco uguali con cui poteva essere chiuso il mantello ma che forse avevano solo valore apotropaico, da cinture con fibbie di ferro, di bronzo o di metallo pregiato, da un cingulum o da catenelle sospese alla cintura ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] criptico, stereotipato, tautologico, a una penetrazione speculativa di strutture superiori; dallo Heilsbild atavico e magico-apotropaico a formulazioni teologicamente esatte e figurative. La 'sacralità' del segno (Sakrament des Zeichens) resta una ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] VII secolo reca al centro il ritratto di un imperatore che è forse da identificare in Costantino, così come invocazioni apotropaiche; e la lettera 33 di Michele Italico conferma il valore e il potere profilattico attribuiti a oggetti simili nel XII ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] L’Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck, cit., pp. 65-71.
45 È discusso il significato del rito: apotropaico, purificatorio o d’aggregazione. Bibliografia e stato della questione in J. Rüpke, Domi militiae: Die religiöse Konstruktion des ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...