Termine riferito a oggetto, atto, animale o formula che allontana o annulla un’influenza maligna. Nell’antichità si consideravano a. formule magiche orientali scritte su tavolette o su oggetti già per sé stessi a.: pietre rare, rappresentazioni figurate di animali o parti di essi, di mostri, di maschere gorgoniche, di membra umane fra cui specialmente l’occhio, la mano, il fallo. Spesso gli oggetti ...
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Thoeris Divinità egizia con aspetto d’ippopotamo. In epoca antica era considerata dea secondaria di carattere apotropaico, protettrice della maternità. Acquistò importanza in bassa epoca, quando le si [...] tributò un culto regolare e fu considerata concubina di Seth. A Ossirinco fu identificata con Atena ...
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(lat. Pilumnus) Antichissimo dio romano: insieme con Picumno proteggeva nei parti la puerpera e il neonato contro il dio Silvano. Era invocato in un rito apotropaico insieme alle dee Intercidona e Deverra. ...
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(gr. Βήσας) Divinità dell’antico Egitto, rappresentata come un nano con le gambe arcuate, provvisto talvolta di una corona di piume; di natura benefica, è dio della musica e protegge il sonno; la sua immagine [...] africana, è divinità ignota prima della XII dinastia. Il volto di B. venne impiegato anche in figurazioni di una divinità più complessa, tradizionalmente catalogate sotto il nome di B. panteo, ma che sono in realtà immagini di un Hor apotropaico. ...
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(lat. Lemŭres) Nella religione romana, gli spiriti dei morti cui si intitolava il ciclo festivo dei Lemuria (ital. Lemurie) o lemuralia del 9, 11, 13 maggio. Non si conoscono cerimonie pubbliche relative [...] indietro e pronunciando la formula Manes exite paterni, «uscite o spiriti degli antenati», in un contesto tutto di carattere apotropaico. I L. non hanno natura esclusivamente negativa, come le larve; talvolta sembra che si possano identificare con i ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nei mesi di Adar e Nisan, e li ho comunicati tutti al re mio signore; e se si compie il rituale apotropaico dell'eclissi […] procurerà danni? È proficuo compierlo, il re non dovrebbe tralasciarlo. I grandi dèi che abitano nella città del re ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] ; Ad pop. Antioch. hom., 19, 4, PG, XLIX, coll. 195-198). Tuttavia l'invito al rifiuto radicale di tutte le pratiche apotropaiche da parte di Girolamo, che attribuiva a donne superstiziose l'uso di piccoli vangeli e del legno della Croce come amuleti ...
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talismano Oggetto naturale o manufatto, spesso decorato di figure o di segni simbolici, cui si attribuisce un valore e un potere magico di aiuto e di propiziazione, e in alcuni casi di protezione. Nel [...] t. e amuleto (➔); ma si tende a distinguere fra i due oggetti, per cui il secondo è investito di energia propriamente apotropaica, cioè negativa, mentre il t. è destinato soprattutto all’azione positiva di recare soccorso e propiziazione. Al di là di ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] a. in associazione o meno con la Crocifissione di Cristo.
Per tutto il Medioevo, comunque, a fianco di a. a carattere apotropaico, vi fu una vasta produzione di a. erede di quella classica, soprattutto in vetro e per uso comune. Queste, di norma ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] la ferratura del cavallo a mezzo di chiodi infissi nello zoccolo non è anteriore al 4° secolo d.C. Il valore apotropaico del ferro di cavallo sembra risalire all'epoca medievale, nella quale il metallo era raro e costoso e trovarlo disperso o ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...