GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e i non meno leggendarî Arimaspi da un occhio solo, che rapiscono l'oro ai grifi, a questi veniva attribuita una forza apotropaica.
(S. I. Rudenko)
4. Etruria. - Dopo la nuova vitalità trovata nell'arte greca, il motivo del g. è ormai stanco e logoro ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] ricurvo (v. vol. vii, fig. 1193); forse si tratta di serpenti a testa leonina di significato magico ed apotropaico (Piotrovskij). Sulla parte posteriore degli elmi corrono su due file carri alternati a cavalieri. Questa stessa decorazione disposta in ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] , 8, 356). Scendendo dall'acropoli verso S s'incontra, dopo aver oltrepassato un blocco su cui sono incisi due grandi occhi apotropaici, la porta di Parmenone, così detta dal nome del suo costruttore inciso su un blocco, e poi quella del Sileno, con ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] per chieder loro se vogliono forse rientrarvi, stigmatizzando la loro viltà. Denudamento simile che acquisterà invece significato apotropaico nelle donne dinanzi a Bellerofonte per allontanare con lui l'inondazione di Posidone, e comico nella figura ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] I millennio a. C.; a coronamento delle mura cittadine, dipinti in giallo e blu, i pinnacoli a scalini hanno valore apotropaico.
Nel periodo finale della civiltà mesopotamica si accentua una certa differenziazione tra il N e il S del paese. In Assiria ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] criptico, stereotipato, tautologico, a una penetrazione speculativa di strutture superiori; dallo Heilsbild atavico e magico-apotropaico a formulazioni teologicamente esatte e figurative. La 'sacralità' del segno (Sakrament des Zeichens) resta una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , dove la pavimentazione di una sala era affrescata a decorazione floreale dentro una griglia rossa. Un preciso valore apotropaico era attribuito alle figure dei leoni guardiani, scolpiti sugli stipiti delle porte di templi, come a Ebla nel ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] l'altro, attribuito dubbiosamente alla Casa di Giulia Felice, con tre giovani Pan itifallici con la mano protesa nel gesto apotropaico e lunghe articolate zampe caprine.
In questa classe rientrano alcuni eleganti tavoli da mensa e da alcova con piedi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] antiche capitali del regno di Qin. Ma è in epoca Han (206 a.C. - 220 d.C.) che gli elementi apotropaici e simbolici, pur conservando il loro significato, assumono anche una precisa valenza estetica. Nelle camere ipogee delle tombe (necropoli del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] del periodo Jomon. La frequenza di statuine femminili di ceramica, volontariamente fratturate, ha fatto ipotizzare l'osservanza di riti apotropaici da porsi in relazione con le pratiche funerarie. Durante il periodo Yayoi (350 a.C. - 300 d.C.), il ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...