Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] al vero se - a voler cogliere riassuntivamente il senso di questa facciata nord - la si definisce un ciclo genericamente apotropaico, non chiaro in tutti i dettagli (è ad esempio molto difficile un'analisi soddisfacente della porta S. Alipio, e ...
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FLAGELLAZIONE (lat. flagellatio; fr. flagellation; sp. flagellación; ted. Geisselung; ingl. scourging)
Nicola Turchi
È un rito magico che consiste nel battere con un legno, una frusta, ecc., una persona, [...] 40; Luciano, Anach., 38) né in sostituzione di un sacrifizio umano (Paus., III, 16, 10). Invece lo scopo apotropaico è evidente nella flagellazione o cacciata o uccisione del ϕαρμακός ("espiatore"; v. capro espiatorio). La flagellazione del mare, con ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] argento) finemente decorati: la decorazione ha quasi sempre, come è naturale in tali elementi di armatura, un carattere apotropaico, e comprende teste coperte da elmo o protomi di Gorgone. Ma non erano soltanto queste parti destinate alla protezione ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] urartea, è un altro tipo la cui caratteristica è la presenza, al centro, di una protome animale con doppia funzione apotropaica e di rinforzo (due esemplari a Delfi, uno con gorgòneion, da Creta). Scopo pratico avevano gli apici sporgenti dal centro ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] cerimonie sacre, è noto il primitivo carattere agreste del dio, anche se non è suo compito portare l'abbondanza, ma quello apotropaico di scacciare ogni male dai campi. Avrebbe fatto parte di un'antica triade, assieme a Iupiter e a Quirinus, i quali ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] , figure umane (come quelle che si usavano durante la festa del Capodanno, l'akītu); anche le corna taurine avevano valore apotropaico, ed è testimoniato dai testi letterari l'uso dei sigilli anche come amuleti. Vi erano inoltre alcuni a. in oro, che ...
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IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] che le sue origini nulla hanno a che vedere con la figlia di Maometto, e si riconnettono invece alla credenza nel potere apotropaico della mano, diffusa ovunque in tutti i tempi.
Bibl.: H. Lammens, Fātima et les filles de Mahomet, Roma 1912 (v. le ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dipinti su mantelli di pelle o sugli scudi, dove talora compariva anche l'immagine del guerriero, con evidente valore apotropaico. La vicinanza dell'uomo bianco e l'introduzione delle perline ha poi determinato la nascita di forme espressive tendenti ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] a. in associazione o meno con la Crocifissione di Cristo.
Per tutto il Medioevo, comunque, a fianco di a. a carattere apotropaico, vi fu una vasta produzione di a. erede di quella classica, soprattutto in vetro e per uso comune. Queste, di norma ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] , ai mobili e agli scrigni o a questi incollati; vi si distinguono in particolare quelli che assumevano valore apotropaico (testa di Medusa, fiori di elleboro, ecc.).
Questi gioielli minori, dalla diretta funzione decorativa, appartengono ad ogni età ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...