Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] città sembra indubbio. Si esaminino le testimonianze. Nella lettera scritta nel 96 ai Corinzi, Clemente Romano così parla dell'apostolo: "Pietro, che per un'iniqua gelosia dovette sopportare non uno o due, ma molti travagli e, resa così testimonianza ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei monofisiti ed i loro seguaci, come tempestivamente l'apostoloPietro era stato inviato da Dio a Roma contro le stregonerie di Simon Mago. Giustiniano, cessato, con la scomparsa di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la città e le sue memorie sacre, in gran parte provenienti dai regni barbarici dell'Occidente europeo, dove il culto dell'apostoloPietro e la reverenza per il papa suo successore e vicario si erano diffusi fin dal secolo precedente.
Nel 716 G. II ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] l'appello ai Franchi, proponendo la difesa della Chiesa romana e del suo popolo peculiare come atto di devozione all'apostoloPietro. Sembra però poco probabile la notizia riportata da alcune cronache franche dell'VIII secolo, secondo cui G. III ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] della preesistente chiesa paleocristiana, segnatamente la confessione, con l'altare che la tradizione voleva impiegato dall'apostoloPietro per le funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza al recupero delle memorie e dei ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] nr. 363) per sostenerlo nella lotta contro gli avversari e rinsaldarne il legame con la Chiesa di Roma e con l'apostoloPietro (cfr. ep. 13, 1): nell'epistola B. affermava di aver mandato lettere "d'ammonimento e correzione" in Tessaglia e al sinodo ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] entro i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", all'apostoloPietro, e ancora i redditi - "censi" e "pensioni" - dei Ducati di Tuscia e di Spoleto pertinenti al palazzo regio ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] , a tutti i popoli. Un passo del Vangelo dell'apostolo Matteo ("E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa") attribuisce un ruolo particolare all'apostoloPietro, e per i cattolici giustifica il primato del papa, ossia ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ed esercita le funzioni di governo, dottrina e culto, proprie del fondatore Gesù Cristo e da lui trasmesse all’apostoloPietro e ai suoi successori. Secondo la dottrina, Gesù Cristo, fondando la sua Chiesa come società religiosa e gerarchica, nel ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] prestò giuramento di fedeltà e di obbedienza alla Chiesa romana e al pontefice. In S. Pietro offrì il suo Regno all'apostoloPietro, promise un censo e dopo poche ore lasciò Roma per imbarcarsi alla volta dell'Aragona. Contrariamente ad una lunga ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...