ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] v, 9).
Altre opere vengono dalla tradizione o dagli storici attribuite a lui: la ricostruzione giustinianea della chiesa dei Ss. Apostoli a Costantinopoli (v.), di cui, secondo alcuni, si potrebbe riconoscere un riflesso nella pianta del S. Marco di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] cristiana, con il passare del tempo al desiderio di ricerca dei segni della vita terrena del Cristo e dei suoi apostoli, individuabile già nella raccolta delle reliquie della croce da parte di Elena, madre di Costantino, nella prima metà del IV ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Strasburgo, non esiste che una copia, mentre nella chiesa di Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissenbourg si riconoscono ancora gli Apostoli del Credo e una Vita di Cristo che termina con il Giudizio universale. La chiesa di Rosenwiller offre a sua volta ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] collocate a diversi livelli. All'interno vi sono sedici nicchie in spessore di muro (cm. 110), alcune affrescate con figure di apostoli; in una di esse si conserva invece solo il volto di una figurazione della Vergine.Di tipo basilicale a tre navate ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tra i quali il più esteso è quello di Ravello. La parte alta (Cristo, Madonna con il Bambino, profeti, apostoli, Deposizione dalla croce, Anastasi) sintetizza la parabola cristiana della redenzione e il concetto di intercessione; nella zona mediana i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il triplo ed aveva undici absidi (una delle quali decorata con un mosaico). I muri erano affrescati da pitture raffiguranti gli apostoli che predicano ai gentili, il pavimento era rivestito da un mosaico in opus sectile ed al centro della sala si ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] Giuliano, ma il primo vescovo accertato è Vittore, presente al concilio di Angers del 453, che fece costruire la basilica degli Apostoli fuori delle mura, sulla riva destra del fiume. La conquista di M., nel 510, da parte di Clodoveo, re dei Franchi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] mercantile nei quartieri a sud e a nord del Corno d’Oro; l’attrazione ancora esercitata dal grande polo religioso dei Ss. Apostoli, sia pure in rovina. Ancora in quest’area insistono infine le due chiese conosciute con i nomi turchi di Gül Camii e ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] l'uso presso sette considerate ereticali di Oriente. Viene introdotto nella iconografia occidentale, specie nella raffigurazione degli Apostoli, probabilmente attraverso il tramite dell'arte copta (Bawit, cappella 28).
Bibl.: O. Jahn, Aberglaube des ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] al 1200 ca., suggerisce di collocare all'interno del sec. 12° una serie di s., in particolare le grandi placchette con gli apostoli e gli arcangeli della Pala d'oro, come pure il Cristo e gli evangelisti posti nel centro, e ancora più tardi, poco ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...