Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di August Strindberg. Di Giuliano è di nuovo esaltata la grandezza spirituale, paragonata a quella di un asceta cristiano. L’apostasia è piuttosto dovuta a un profondo disprezzo per la corruzione morale ravvisata nei sedicenti cristiani, a partire da ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] punti controversi di natura religiosa e politica - a Roma si temeva, al culmine della propaganda e delle ostilità, l'apostasia di Venezia verso il protestantesimo - i contrasti diventarono in breve tempo una questione che coinvolse non solo gli Stati ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] : la morte, la mutilazione, la fustigazione, il bando (applicabili tra l'altro anche a reati quali l'apostasia dell'Islam, il consumo di bevande alcoliche, le relazioni extraconiugali), pene talvolta commutabili in sanzioni pecuniarie a vantaggio ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] Dalla pretesa del califfo, che i patti continuassero a esser validi, risultò una violenta guerra (conosciuta col nome di riddah "apostasia"), in cui i musulmani, con l'aiuto delle tribù rimaste fedeli, sgominarono i ribelli, dopo una lotta più aspra ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] essi per staccarsene poco dopo; e vi è anche chi, come R. Queneau, non manca di rinnegare ancor di recente la sua antica apostasia. Il negro Aimé Césaire ha dato alla poesia surrealistica l'apporto di una intatta sincerità di voce, rara in un'accolta ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] mordacità irriverente che li anima, si prestano, invece - come il papa vuole -, ad essere enormizzati a lesa maestà, ad apostasia. Da punirsi queste con la condanna capitale; decapitato pertanto, il 4 marzo 1644, ad appena 28 anni, nella piazza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; P. Paschini, Un amico del card. Polo, Alvise Priuli, Roma 1921; id., Pier Paolo Vergerio il giovane e la sua apostasia, Roma 1925; E. Ruffini Avondo, Gli "Stratagemata Satanae" di Giacomo Aconcio, in Rivista storica italiana, XLV (1928); F. Ruffini ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...