RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] manifestando una piena ortodossia, Ricciulli osservava i fenomeni con sguardo da giurista e non da teologo né da apologeta. Tale orientamento favoriva un’attitudine non rigidamente intollerante. In materia di battesimo forzato ai bimbi ebrei senza il ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] Tertulliano, ha dato la più completa ricostruzione (anche se discussa) del pensiero marcionita, ha sostenuto che l'apologeta, nel confutare M., avrebbe avuto davanti un testo latino neotestamentario di origine marcionita: che, secondo altra ipotesi ...
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RAVEL, Maurice
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Ciboure, presso Saint-Jean-de-Luz (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1875, di madre basca e di padre svizzero francese. I suoi primi maestri furono H. Ghis [...] come pochi ne annovera la storia della musica, un "illusionista geniale", come l'ha chiamato un suo allievo e apologeta, "maestro d'un paradiso artificiale, pieno di fanciulli, di fate, di animali teneri, di fantocci irrequieti, di orologiai senz ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della borghesia-classe a una visione sprezzante della borghesia-mentalità: tipico un Guizot, di cui faremo cenno più avanti come apologeta fra i massimi, nelle sue opere storiche, del ruolo della borghesia, il quale però definisce, in altra sede, il ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] partecipe della vita della comunità cristiana, e la sua esaltazione della vita dell'ecclesia lo fa apparire piuttosto un apologeta della cultura cristiana, che non, puramente, dei principî della fede. In questo mondo caro ai poeta hanno una parte ...
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TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] in T. un'attività e una vastità d'interessi assai spiccata, che abbraccia l'esegesi scritturale, la storia ecclesiastica, l'apologetica e la letteratura polemica. Scritti polemici sono l'Eranistes seu polymorphus, un dialogo in tre libri, in cui si ...
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Pensatore tedesco, nato a Monaco il 27 marzo 1765 e ivi morto il 23 maggio 1841. Figlio di un medico, si addottorò in medicina, ma fu poi condotto dai preferiti studî di chimica e di mineralogia alla professione [...] opere complete, con ampie introduzioni e annotazioni, sono state edite (Sämtliche Werke, in 16 voll., Lipsia 1851-60) dallo scolaro e apologeta F. Hoffmann con l'aiuto di J. Hamberger, E.A. von Schaden, C. Schlüter, A. Lutterbeck e von Osten-Sacken ...
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ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] Savonarola aveva dichiarato di sottoporsi all’obbedienza e correzione della Chiesa. Richiamare questo punto serve all’apologeta per rispondere alle tre principali obiezioni degli avversari di Savonarola, che sottolineavano il suo rifiuto di obbedire ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] in certo modo come il mal della peste, o il mal della pietra, o il dolor di dente"), il B. appare grande apologeta dell'una e dell'altro.
Nei Ragionamenti sopra la Politica di Aristotele ilB. si limita ad annotare e a commentare il testo aristotelico ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] in questa fase della sua attività, inducesse i fanciulli suoi seguaci a pronunziare i tre voti monastici, ma il suo apologeta Giovan Francesco Pico replicò che il B. si limitava ad esortarli all'obbedienza, a "fuggire li doni", a conservare la ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...