Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] del III sec. d.C. da Tertulliano. Mentre assisteva ai lavori per la costruzione dell'odeon, il focoso apologeta della religione di Cristo fu testimone della distruzione delle tombe cartaginesi. Ecco la sua testimonianza: "Recentemente, in questa ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] assente della vita vera - e frantuma sia il reale sia gli strumenti della sua comunicazione, per non essere complice o apologeta del suo errore. Ma Kafka sa pure che dire di no, rifiutarsi all'insidioso miraggio della vita significa respingere ogni ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] energico scambio di vedute su uno dei più preoccupanti temi morali del giorno, Peter Leithart, un devoto apologeta di Costantino, sostiene:
Tutti gli Stati moderni, di regime totalitario o democratico, rinunciano al sistema costantiniano […]. Gli ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] risistemazione del passato di Venezia, che opera con intelligenza in riferimento ad una finalità ancora elogiativa e apologetica come la cronachistica più vecchia, ma alla luce della documentazione storica, cercando anzi di utilizzare appieno la ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] cui era agli inizi della sua affermazione nell'ecumene romana. E quelle parole ad Anazir le avrebbe potute dire un apologeta cristiano ad un qualsiasi saggio romano. In questa prospettiva ci pare che sia anche da intendere la lettera indirizzata ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] della caduta dell’impero di Roma e delle sue ragioni, egli discute, ponendole sullo stesso piano, tanto la versione apologetica di Paolo Orosio – il castigo dell’empietà dei pagani – che quella ‘repubblicana’ di Bruni – la decadenza che comincia con ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dialettica, bene utilizzati dai lettori 'riformati' dei Dialectices libri, ma altrettanto familiari a uno zelante apologeta cattolico come il cappuccino Franciscus Titelmann. Ma anche una breve analisi dei testi maggiormente diffusi conferma che ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'orazione funebre fu pronunciata in presenza del Sacro Collegio il 30 ottobre 1799 da monsignor C. Brancadoro, intransigente apologeta del primato e dell'infallibilità pontifici. Tuttavia, la vicenda di P. non era terminata e anzi culminò sul piano ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] degli idoli pagani, che non sono capaci di opporsi a chi depreda i loro ornamenti; questo, secondo l’apologeta cristiano, costituiva la prova della loro inconsistenza.
70 Per la statuaria di Costantinopoli cfr. A. Bravi, Ornamenta, Monumenta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ha iniziato a scrivere le stesse Memorie proprio nel 1780, anche per replicare a Gratarol che, a sua volta, nella Narrazione apologetica, se l'era presa con lui, Gozzi, l'aveva tirato in causa come responsabile del clima irrespirabile che l'ha ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...