Regista teatrale e cinematografico e teorico ceco (Humpolec, Jihlava, 1894 - Praga 1953). Membro del gruppo d'avanguardia Devětsil ("Il farfaraccio"), coltivò in principio la recitazione corale e gli spettacoli [...] fu regista del Teatro Nazionale di Praga, del quale divenne nel 1948 direttore. Dai più audaci esperimenti moderni (Apollinaire, Cocteau, Jarry, Nezval) seppe passare ai classici cechi (Tyl, Klicpera, Mrštík). Scrisse, tra l'altro, i volumi Roztočené ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] un'atmosfera sospesa. Dal 1911 al 1915 fu a Parigi, dove frequentò G. Apollinaire, M. Jacob, P. Picasso. Rivelatore e chiarificatore fu soprattutto l'incontro con G. Apollinaire. Tornato in Italia (servizio militare durante la guerra) è stato, con C ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] : Le devoir et l'inquiétude (1917). Dopo la guerra partecipò attivamente ai movimenti di avanguardia (e l'influenza di Apollinaire su di lui è innegabile), e poi aderì al gruppo surrealista ai cui principî rimase sostanzialmente fedele, pur nell ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] suggestione che ne ricavò concorse a far decantare lo scritto teorico Le drame et la musique, pubblicato sulla rivista di Apollinaire, e il concerto tenuto poco dopo, il 24 maggio 1914. Le musiche originali, eseguite dall'autore, recano la firma di ...
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Poeta inglese (Birkenhead, Cheshire, 1932 - Liverpool 2000). Appartiene al gruppo dei cosiddetti poeti pop di Liverpool. H. rifugge dalle pose auliche e dagli ermetismi stilistici e attinge temi e motivi [...] at noon (1968); City (1969); Autobiography (1971); America (1972); Words without a story (1980). È autore anche di commedie teatrali (I wonder: a Guillaume Apollinaire show, 1973), e televisive (Yesterday's girl, 1973), e di romanzi (I want, 1972). ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] dopo aver compiuto gli studi in provincia, si legò con i gruppi d'avanguardia, fu amico di P. Picasso, G. Severini, G. Apollinaire, M. Jacob, F. Léger, G. Braque; pubblicò quindi le sue prime poesie nelle riviste moderniste Sic e Nord-Sud, e le sue ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] Il Manzoni e il silenzio dell'amore (1954); Il gesuita proibito. Vita e opere di P. Teilhard de Chardin (1963); Apollinaire oggi (1972); Manzoni pro e contro (2 voll., 1975); Il mestiere guastato delle lettere (1985), che raccoglie giudizî critici di ...
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Poeta e saggista italiano (Milano 1922 - ivi 2010). Studioso del Seicento, della poesia simbolista e della letteratura del primo Novecento, E. è stato autore di una poetica che è il frutto della rielaborazione [...] una lezione ermetica alleggerita dal confronto con i maestri francesi del disincanto ironico e delle melodie orecchiabili (da Apollinaire a Prévert) e con una poetica degli oggetti di marca lombarda, secondo l'indicazione di L. Anceschi. Insieme ...
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Scrittore e pittore statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1894 - North Conway, New Hampshire, 1962). Narrò le sue esperienze della prima guerra mondiale in The enormous room (1922). Dal 1920 visse per [...] , 1953). La sua poesia è caratterizzata dall'impiego di mezzi tipografici insoliti, in parte mutuati da G. Apollinaire, da eccentricità linguistiche e di punteggiatura, insomma da una ricerca di mezzi espressivi per un'ispirazione estremamente ...
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Hartwig, Julia. – Poetessa polacca (Lublino 1921 - Gouldsboro 2017). Voce tra le più significative della letteratura polacca contemporanea, è stata autrice di versi eleganti, frutto di una densa ricerca [...] », 2004) e To wróci («Ritorna», 2007). Traduttrice (Opiewam nowoczesnego człowieka, «Canto l’uomo moderno», 1992; Wiersze amerykańskie, «Poesie americane», 2002), H. è inoltre autrice dei saggi critici Apollinaire (1961) e Gérard de Nerval (1973). ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...