Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] , morì durante l’assedio di Szigeth, in Ungheria. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici S. portò all’apogeo la potenza turca in Asia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Insieme alla potenza politica, sotto di lui fiorirono ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , con capitale Gerusalemme, più povero e meno popolato, nacque probabilmente come Stato vassallo di quello del Nord, e raggiunse il suo apogeo solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] , si oppose e V. non cinse mai, nonostante sue ulteriori insistenze, la corona reale.
Sotto V. la Lituania raggiunse l'apogeo della sua potenza e poté mantenere più a lungo la sua indipendenza di fronte alla Polonia. Bene istruito secondo la cultura ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] furono considerati da allora terra d'origine della casa reale sveva, anche se il castello, in coincidenza con l'apogeo del potere svevo, era ormai soltanto un impianto modesto e scarsamente rappresentativo che non fu mai al centro di eventi ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] ebbero l'ascesa e il culmine dell'impero degli Assiri, cui fece seguito in Iran il grande impero persiano che, dopo aver conosciuto l'apogeo tra il 6° e il 5° secolo, fu distrutto nel 4° secolo da Alessandro Magno.
A partire dal 2° secolo a.C. fino ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , asceso al trono con Dario I figlio di Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre che per le fonti greche, per le iscrizioni stesse del Gran Re, soprattutto per ...
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precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] originari di Cuzco, si sovrapposero alle vecchie civiltà dell’America Meridionale dando vita a un impero che raggiunse il suo apogeo tra 15° e 16° sec., per essere infine (1532) conquistato dagli Spagnoli. Intanto gli Aztechi (migrati dal Nord nella ...
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(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] siti durante la prima metà del 6° sec., proprio in concomitanza con il periodo in cui le fonti storiche indicano invece l’apogeo dell’impero dei M., fa sorgere dubbi sulla possibilità di correlare il dato storiografico con l’evidenza archeologica. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] sostenere il trionfo del principio di nazionalità nella vita internazionale.
Il primo conflitto mondiale fu effettivamente l'apogeo del nazionalismo. L'entrata in guerra, avvenuta in un clima di iniziale euforia patriottica alimentata dall'illusione ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] a Roma la sua attività durante l'episcopato di A. (Historia ecclesiastica IV, 11, 9), e nella stessa epoca Giustino avrebbe avuto il suo apogeo (ibid. IV, 11, 8), evidentemente a Roma, se vi subì il martirio nel 165 o in ogni caso tra il 163 e il 167 ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...