Antica famiglia del Giappone; governò praticamente il paese per circa quattro secoli (645-1050). Suo capostipite fu Nakatomi no Kamatari (614-669), primo ministro sotto tre imperatori e principale collaboratore [...] dei F., che pretendevano di discendere dal dio Ame no koyane, diede al paese uomini illustri: ad essa gli imperatori ricorsero di regola per scegliere le proprie consorti. La famiglia raggiunse l'apogeo sotto il ministro Fujiwara no Michinaga. ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] e autostrada per Sousse.
La città fu fondata nel 670 da ‛Oqba ibn Nāfi‛. Capitale dell’Ifrīqiya, raggiunse il suo massimo apogeo nel 9° sec. con gli Aghlabiti, che l’arricchirono di edifici monumentali e ne fecero un florido centro culturale e ...
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Idris Aloma
(o Mai Idris) Mai («re») della dinastia Sayfiya del Bornu, od. Nigeria, Ciad, Camerun (n. 1542 ca.-m. 619 ca.). Si dedicò alla ricostruzione del regno, declinato a causa degli attacchi di [...] nuove tecniche belliche. Riconquistò il Kanem e sottomise il Baguirmi. Patrocinò l’islamizzazione e lo sviluppo di una burocrazia, e stabilì rapporti diplomatici con Egitto e Turchia. Sotto di lui il Bornu toccò l’apogeo. Cadde sedando una rivolta. ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] (m. Fécamp 1027), che, vittorioso contro gli Anglosassoni e alleato dei re di Svezia e Danimarca, portò lo stato normanno all'apogeo della sua potenza, domando anche una rivolta contadina. Suo successore fu il figlio Riccardo III (m. Rouen 1028) che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] nasce a Pesaro il 7 gennaio 1444. Egli vive l’apogeo e la crisi dell’equilibrio italiano, costruito dopo la pace ducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno di Napoli: apogeo, legato soprattutto all’assenza, intorno alla metà del Quattrocento, di ...
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Kanem
Antico regno dell’Africa occid., con centro nell’od. Ciad. Sede di una confederazione fondata dai nomadi zaghawa a E del Lago Ciad forse tra 6° e 8° sec., nel 10° era soggetto a una monarchia e [...] a Njimi, divenne un centro di propagazione della religione e acquisì egemonia sulle vie commerciali transahariane, raggiungendo l’apogeo con mai («re») Dunama Dibbalemi nel 13° sec., che conquistò il Bornu (➔ Borno), estese il proprio dominio ai ...
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Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] che a loro volta si divisero in una quantità d'altri rami, poté tenersi alla testa della nobiltà napoletana. Toccato l'apogeo della sua fortuna con Gian Pietro (papa Paolo IV), alla morte di questo (1559) subì una violenta crisi. Fu illustrata ancora ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] sempre i Medici dopo il loro ritorno a Firenze (1530); appoggiato da Paolo III, il cui pontificato segnò l'apogeo delle sue fortune, difeso da Giulio III, sostenne i fuoriusciti fiorentini che guidati da suo figlio Giovanni Battista si unirono ...
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Nome di cinque sovrani Omayyadi di Spagna: ῾Abd ar-R. I, nipote del califfo Hishām, giunse in Spagna nel 750, sfuggito alla strage della sua famiglia ad opera degli Abbassidi. Nel 756 riuscì a stabilire [...] maggiore degli Omayyadi di Spagna, nel 929 si proclamò califfo, in opposizione agli Abbasidi. Il suo lungo regno (912-961) segnò l'apogeo del regno unitario arabo di Spagna, per potenza politica e splendore di civiltà. ῾Abd ar-R. IV (1018) e ῾Abd ar ...
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Mindanao (o Maguindanao)
Mindanao
(o Maguindanao) Isola delle Filippine. Vi fu istituito un sultanato dal malese Shariff Muhammad Kabungsuwan (1520-43), che sposò una nobile locale e pose sotto il [...] locale, da loro chiamata moro, incontrando però una strenua resistenza a Occidente e nel Sud. Il sultanato giunse all’apogeo sotto Muhammad Dipatuan Qudarat (1619-71), che nel 1645 firmò un trattato di pace con gli spagnoli, consentendo loro ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...