GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] al luglio 1776. Di notevole levatura è la relazione conclusiva, sottesa da manifesta ammirazione per un monarca allora all'apogeo della potenza.
Un apprezzamento annunciato sin dall'esordio ("Non può il gran mondo di Francia esser totalmente compreso ...
Leggi Tutto
Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] a Gioacchino Murat (1808-15), mentre la Sicilia, posta sotto la protezione militare dell’Inghilterra, restò ai Borbone.
Apogeo e caduta del regno borbonico
Con il crollo dell’impero napoleonico e la sconfitta dei tentativi di conservazione del regno ...
Leggi Tutto
assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] la Fronda (1648-53). Raccogliendo la loro eredità, Luigi XIV, durante il suo regno personale (1661-1715), segnò l’apogeo dell’ideologia e della pratica assolutistica, costituendo un modello da imitare anche per numerosi Stati regionali in Germania e ...
Leggi Tutto
FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] gli alleati e concluse con essi trattati di pace a lui favorevoli.
La carriera podestarile del F. raggiunse il suo apogeo nel 1228-1229, quando governò successivamente le due più grandi città dell'Italia padana, Milano e Bologna, che erano anche ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] in secondo piano. Grazie all’espansione coloniale, alla vigilia della Grande guerra l’Europa era la proud tower, all’apogeo del potere mondiale: controllava il 60% dei territori, il 65% degli abitanti, il 57% della produzione di acciaio, il ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] Guaimario. Dopo la cerimonia il D. ritornò in Aversa carico di ricchi doni.
La sottomissione del D. segnò l'apogeo della potenza politica di Guaimario nel Mezzogiorno. Nell'estate del 1046, infatti, egli aveva il controllo sui principati di Salerno ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ai principali centri maya del Guatemala: Kaminaljuyú e Tikal. Fra il 2° e il 9° sec. d.C. Teotihuacán raggiunse il suo apogeo: lo denotano il vigoroso incremento demografico e la vastità dell’area urbana (intorno ai 200.000 ab. su ca. 20 km2), la ...
Leggi Tutto
HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] II succede, legalmente o come usurpatore, non si sa, Tushratta, sotto il quale il regno di Mitanni tocca il suo apogeo, o almeno gode prestigio e autorità, come fa fede la corrispondenza diplomatica con i Faraoni d'Egitto, Amenophis III e IV ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] stata certamente quella del Medio Impero, e particolarmente per gli orafi, la cui produzione ha raggiunto allora il suo apogeo per quantità e qualità: collane, diademi, pettorali regali.
La situazione che conosciamo meglio è senza dubbio quella dell ...
Leggi Tutto
Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] d'aver coings et de ceeler leur dons". L'ultima parte disciplina il feudo.
Sotto Amalrico il Regno latino raggiunse il suo apogeo politico. A lui si deve la legge scritta più famosa di Outremer: la Assise sur la ligèce (1170 ca.), diretta a prevenire ...
Leggi Tutto
apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...